Episodi di una gravità inaudita. E’ così che descrive il procuratore capo Carlo Maria Capristo quello che è accaduto a Barletta, in un asilo della zona. Bambini presi per capelli, scaraventati contro i banchi, picchiati, puniti severamente per futili motivi. È stata arrestata una maestra, donna di 43 anni, che adesso è agli arresti domiciliari.
I bambini, sconvolti, hanno subito danni non di piccola entità. Sono state necessarie cure dallo psicoterapeuta, che ha riscontrato disturbi socio affettivi dovuti ai maltrattamenti subiti.
Ad incastrare la donna sono state le immagini di una telecamera, piazzata grazie alla collaborazione dei genitori dei piccoli. Le immagini riprendevano scene terribili: bambini scaraventati contro bottiglie, contro sedie e libri. Piccoli trascinanti per i capelli all’interno dell’aula, tirate d’orecchio interminabili.
“Abusando di autorità, poteri e prerogative propri delle sue funzioni educativo-formative – si legge nel provvedimento cautelare – violando i doveri di equilibrio e correttezza inerenti le attività di cura, vigilanza e custodia esercitate nei confronti di bambini a lei affidati, approfittando della loro condizione di particolare vulnerabilità, li ha ripetutamente maltrattati”.
Forte, infine, l’appello del procuratore, che ha invitato i genitori a denunciare qualsiasi forma di violenza, per evitare il ripetersi di episodi simili.