Astori agli studenti cagliaritani: “Non fate autogol, evitate i vizi”

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”La sigaretta e’ il vizio piu’ ricorrente tra i calciatori. Un’abitudine che molti si trascinano da quando erano ragazzini. Ma tutti mi dicono la stessa cosa: pentiti di aver iniziato”. Davide Astori, difensore del Cagliari da tempo nel giro della nazionale, in cattedra per insegnare ai ragazzi di qualche anno piu’ piccoli di lui ”a non fare autogol”.

Non in campo, ma nella vita. Consigli da fratello maggiore dati ai ragazzi dell’istituto Pertini di Cagliari nel ‘Tour della prevenzione oncologica’ che continua il suo viaggio per l’Italia con i piu’ importanti campioni: da Nocerino a Chiellini, da Cambiasso a Diamanti fino a Balzaretti e al Ct della nazionale Cesare Prandelli. Stop al fumo, ma anche a tutti gli altri comportamenti a rischio, tipo eccesso di alcol, stupefacenti, sesso non protetto, alimentazione sballata e persino lampade abbronzanti: rendono la vita piu’ semplice ai tumori.

Questo il messaggio dato ai ragazzi che hanno affollato l’aula magna della scuola di via Vesalio nell’iniziativa promossa dalla Aiom, Associazione italiana di oncologia medica, che si chiama ”Non fare autogol, gioca d’attacco contro il cancro”. ”Viviamo in una societa’ che spesso – ha sottolineato Astori – attraverso le mode o la cattiva televisione ci invia segnali che confondono. E poi ci sono le dinamiche di gruppo: a quindici anni, soprattutto se gli amici o i compagni di scuola fanno qualcosa di sbagliato, e’ difficile non sbagliare. Ma sono fondamentali poche parole: pensare prima di agire”.

Giocatori, ma anche ragazzi: ”Ci piace uscire, andare in discoteca – ha detto il difensore rivolgendosi agli studenti – la barba un po’ mi invecchia ma ve lo dico quasi da compagno di scuola: ci si puo’ divertire senza fumo e senza alcol”. Un invito a fare sport. O anche a camminare. ”Viviamo in un posto stupendo – ha affermato il giocatore – dico viviamo perche’ mi sento sardo anch’io. Andare a scuola, con questi paesaggi e con questo clima, e’ bello anche a piedi.

Chiedetelo a un vostro coetaneo di una citta’ del nord se non gli piacerebbe farsi ogni giorno una bella passeggiata al Poetto”. Un altro consiglio, mangiare sano: ”Noi giocatori dobbiamo rispettare una certa dieta – ha raccontato Astori – pasta in bianco o al pomodoro, bresaola o prosciutto non grasso, crostata di frutta. Ma a volte mi chiedo: abbiamo una cucina fantastica e prodotti naturali, che senso ha imitare mode alimentari che non ci appartengono?”. Astori in linea questa volta non nello schieramento di difesa, ma con gli oncologi. Altri messaggi: sesso con il preservativo e niente lampade abbronzanti. E zero autogol: ”In campo e’ un incidente – ha chiarito – domenica e’ capitato al mio amico Canini, contro l’Inter a me. Ma fuori no, e’ un’altra cosa: ci possiamo pensare prima”.

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