Alban, detenuto laureato grazie a Skype

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Nella foto altri detenuti iscritti al progetto “Università in Carcere con Teledidattica”

 

Laureato, in carcere, dall’Albania, grazie a Skype. E’ la storia del detenuto Alban Bardhi che a 42 anni si è laureato in Lettere all’Università Tor Vergata di Roma. Il detenuto, dopo aver scontato 12 anni di carcere a Rebibbia, è stato estradato in Albania, suo paese d’origine, ma ha continuato a studiare all’interno del progetto “Università in carcere con Teledidattica”, ideato dai detenuti del Lazio in collaborazione con Laziodisu e la direzione del carcere di Rebibbia.

Alban è il primo detenuto a laurearsi grazie a Skype. La sua era una tesi in Letteratura Italiana, con l’aiuto del professor Fabio Pierangeli, incentrata sull’analisi dell’opera di Carlo Michelstaedter, scrittore, filosofo e letterato italiano.

Inizialmente la tesi di laurea doveva essere discussa il 9 luglio, ma pochi giorni prima dell’appuntamento Alban è stato trasferito dal carcere di Rebibia, estradando in Albania. Da qui, la necessità di utilizzare una tecnologia per diventare dottore e laurearsi. Così si è pensato alla piattaforma Skype.

«Da quel momento, ci siamo attivati – ha detto il garante Marroni al Corriere della sera – con la rappresentanza diplomatica italiana in Albania e con le autorità giudiziarie albanesi, per individuare una soluzione che consentisse a questo detenuto di non disperdere il patrimonio che aveva accumulato in anni di studio. Alla fine, la collaborazione istituzionale, in primo luogo con la nostra Ambasciata e con la Direzione Generale delle Carceri della Repubblica di Albania ed il collegamento con Skype attivato dai tecnici di Tor Vergata in sinergia con quelli albanesi, ci ha consentito di far laureare Bardhi».

Il Garante si è recato quindi in Albania quale componente esterno della Commissione di Laurea e ha assistito il detenuto che ha discusso la propria tesi in collegamento via Skype con il resto della commissione, riunita invece a Tor Vergata. E ha avuto il massimo dei voti e la lode. Unica nota stonata, l’assenza dei parenti: a loro avevano detto di presentarsi nel pomeriggio perché Alban di mattina doveva deporre a Durazzo. È però tornato prima e i suoi non hanno fatto in tempo ad arrivare.

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