A Napoli gli Stati Generali per un turismo sostenibile

turismo sostenibile a Napoli

Turismo sostenibile a Napoli Nell’ambito della due giorni si terrà la presentazione della nuova metodologia del Project Management for Sustainable Tourism e la presentazione del nuovo corso di Laurea in Progettazione e Gestione del Turismo Culturale. 

Al via questa mattina  presso l’aula magna dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli prenderà il via la Conferenza Internazionale dedicata al tema “Leadership e Management per il Turismo Sostenibile”. L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Fest (Foundation for Sustainable Tourism) e dall’Università Suor Orsola Benincasa in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio, la Leeds Metropolitan University, il NECSTour (Network of European Region for a Sustainable and Competitive Tourism), il Comune di Frigento, Jlag Europe e con il supporto del Lifelong Learning Programme dell’Unione Europea, radunerà a Napoli i massimi esperti mondiali di turismo sostenibile provenienti dalle diverse realtà territoriali: Stati Uniti, Finlandia, India, Olanda, Palestina Portogallo, Francia, Germania, solo per citarne alcune. 

I lavori della conferenza saranno aperti da Pasquale Sommese, Assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania, Nino Daniele, Assessore alla Cultura e al Tursimo del Comune di Napoli, Luigi Famiglietti, Sindaco di Frigento, Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa e Filippo Bencardino, Rettore dell’Università degli Studi del Sannio.

Tra i relatori internazionali della conferenza ci saranno, tra gli altri, alcuni dei massimi esperti mondiali di turismo sostenibile come Harold Goodwin della Leeds Metropolitan University e Don Hawkings ed Eileen Gutierrez della George Washington University e i rappresentanti dell’ONU (Massimiliano Riva) e della Commissione Europea(Cinzia De Marzo).

I lavori saranno coordinati dai promotori dell’iniziativa: Silvia Barbone, presidente della Fondazione Fest, Paola Villani presidente del Corso di laurea in Progettazione e gestione del Turismo culturale dell’Università Suor Orsola Benincasa e Maria Rosaria Napolitano, delegato del Rettore al Marketing e alla Comunicazione dell’Università del Sannio.

La Conferenza internazionale, che si svolgerà su due giornate, con le due sessioni della prima giornata dedicate alle relazioni e la seconda giornata interamente dedicata ai workshop, rappresenta l’appuntamento clou della prima edizione della Summer School internazionale “Leadership and Governance for Sustainable Tourism”, ideata e promossa dalla Fondazione Fest (Foundation for European Sustainable Tourism) e da Jlag Europa, insieme ai partner della conferenza internazionale e in collaborazione con altri numerosi partner istituzionali internazionali: dal Ministero del Turismo della Giordania alla regione Alentejo del Portogallo, alla rete europea di regioni sostenibili delNECSTour fino ad un gruppo di piccoli comuni e comunità montane italiane che hanno già espresso il loro interesse alle nuove metodologie del project management per il turismo sostenibile.

La Summer School, ospitata dall’Università Suor Orsola Benincasa e strutturata in cinque giornate (due dedicate alla formazione manageriale, due dedicate ai lavori della conferenza internazionale e una dedicata a una study visit ad Ercolano), raccoglie 25 giovani manager eccellenti provenienti da diversi Paesi europei (Italia, Belgio, Gran Bretagna, Turchia, Francia, Spagna, Germania e Portogallo) e schiera 30 docenti provenienti dalle migliori università del mondo come George Washington University , Leed Metropolitan University, University of Malta, Tezpur University of India, , University of Paris e alcuni dei rappresentanti delle più importanti strutture europee del settore turismo, dalla Commissione Europea alle Nazioni Unite.

Una nuova metodologia: il Project Management for Sustainable Tourism. Saranno tre i momenti più importanti della Conferenza Internazionale di Napoli sul Turismo Sostenibile

Innanzitutto la presentazione di una nuova metodologia di management, il Prince2, che permette di valutare organizzare e gestire gli eventi e i progetti per il turismo, anche e soprattutto in vista della sostenibilità: economica, occupazionale, ambientale e sociale.

Un sistema brevettato dal PM4ST (Project Management for Sustainable Tourism) gestito nel mondo dalla Fondazione FEST, che rappresenta un modello di management che potranno adottare enti pubblici e privati e che dovrebbe aiutare le agende dei finanziamenti, collaborando anche alla valutazione scientifica dell’organizzazione di eventi.

“Con la Summer School “Leadership e Governance per il Turismo Sostenibile” e la Conferenza Internazionale – spiegaSilvia Barbone, presidente della Fondazione Fest – abbiamo scelto volutamente di partire da Napoli e dalla Campania per rilanciare il turismo con un’iniziativa di respiro internazionale che non lasci solo la traccia dell’evento sul territorio, ma che avvii un cambiamento concreto nella gestione del turismo e dei finanziamenti dedicati al turismo. Coglieremo, infatti, l’occasione per lanciare ufficialmente in Italia il PM4SD, il Project Management for European Sustainable Development,  la nuova metodologia di project management dedicata al turismo e certificata da APMG International, che ha già raccolto l’interesse di organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite e l’Organizzazione Mondiale del Turismo, di Università come la George Washington University e la Leeds Metropolitan University, delle istituzioni europee e dei principali network europei dedicati al turismo come NECSTour, Errin ed Europark”.

La Carta di Napoli per il Turismo Sostenibile. Al termine della Conferenza Internazionale verrà siglata la Declaration of Naples, un documento di indirizzo di politiche per la effettiva gestione e promozione del turismo sostenibile, un primo nucleo di raccomandazioni su come pianificare e gestire finanziamenti e progetti per il turismo.

La presentazione del nuovo corso di Laurea in Progettazione e Gestione del Turismo Culturale. “Un nuovo Corso di Studi calibrato sulle esigenze e sulle potenzialità del territorio e adeguato alle richieste del mondo del lavoro, aperto a collaborazioni con associazioni ed organizzazioni internazionali che operano nel settore dei Beni Culturali e del Turismo sostenibile, nella convinzione che il turismo può essere davvero risorsa solo se si declina come turismo sostenibile, turismo culturale e ambientale”. Presenta così Paola Villani, il nuovo corso di laurea del Suor Orsola che verrà presentano nel corso della Conferenza Internazionale sul Turismo sostenibile e che “punterà proprio alla sostenibilità come nuova cultura del turismo, formando nuovi professionisti in grado di progettare e gestire queste nuove frontiere del settore: una sfida urgente e non più rimandabile che attende la Campania e l’intero Mezzogiorno”.

Molte le novità del Corso di Laurea: discipline con lezioni in lingua inglese, ma aperte anche a principianti, (Travel Literature, Management for Tourism e Internet and New Media), nuovi docenti ed esperti provenienti dal mondo delle professioni e delle imprese e insegnamenti calibrati sulle esigenze del mercato: Politiche per il turismo, Statistica dei fenomeni turistici, Scritture per il turismo, Storytelling digitale e Marketing per i Beni Culturali.

Ampio spazio agli stage in azienda e alla possibilità di project work da realizzare con associazioni di categoria o enti internazionali. Una capillare azione di orientamento ai saperi e alle competenze che sarà garantita da due tutor senior dedicati agli studenti, per una classe di iscritti che non potrà superare i 100 studenti.

 

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