Università del Sud, salta l’incontro col ministro Carrozza. Gli studenti delusi: “Vuole scappare”

Striscione al Politecnico di Bari
Lo striscione esposto al Politecnico di Bari

 

Tanto rumore per nulla. Non ci sarà l’incontro previsto a Napoli tra il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza e gli 11 rettori degli Atenei meridionali per discutere del DM Punti Organico 2013, e in generale della situazione di emergenza in cui giacciono molte della Università del Sud.

“Abbiamo appreso con disappunto e rabbia la notizia che il ministro Maria Chiara Carrozza ha rinunciato ad incontrare a Napoli i rettori delle università del Sud, per la questione dei punti organico, spostandolo a Roma. Aveva paura di essere contestata dagli studenti o ha rinunciato per paura di essere sbugiardata? – scrivono con rabbia in un comunicato gli studenti dell’Udu. 

“Già il 26, in previsione della sua discesa a Napoli, avevamo pubblicato tre domande che avremmo voluto poter rivolgere al Ministro, che qui ribadiamo:

1. Sui punti organico

Visto che il decreto 713/2013, da Lei firmato, ha generato un’indecente disparità nella possibilità di fare assunzioni, a tutto svantaggio della maggior parte degli atenei del Sud (e a tutto vantaggio dell’Ateneo di Sua provenienza), è disposta a tornare indietro sui suoi passi e a “risarcire” gli atenei penalizzati? Visto anche che molti di questi, altrimenti, nell’arco di un paio d’anni rischieranno seriamente di chiudere?

2. Sul diritto allo studio

Secondo l’Unione degli Universitari, servirebbero altri 400 milioni di euro per la copertura integrale delle borse di studio italiane, per non parlare degli altri servizi legati al DSU. Apprendiamo invece che nella legge di stabilità vengono stanziati altri 3 miliardi di euro per le spese militari, ma visto che la legge va ancora discussa alla Camera, c’è tempo per delle modifiche. E’ disposta a inserire una maggiorazione dei fondi per il DSU, magari a scapito delle spese militari?

3. Sul numero chiuso

Apprendiamo con piacere che il Ministro si dichiara intenzionata a ragionare sul numero chiuso lasciandosi alle spalle il disastroso DM Profumo. E’ disposta dunque a procedere alla cancellazione definitiva del bonus maturità? Ed a rinunciare al sistema del numero chiuso, ormai palesemente al collasso?

Purtroppo la scelta del Ministro di non venire a Napoli ci priva della possibilità di confrontarci con lei – continuano i ragazzi. Sembra proprio che anche per lei il Sud sia soltanto un luogo da cui scappare, lasciando le sue università ad un rapido declino, dovuto alla guerra dichiarata dalla politica all’istruzione pubblica di massa al di sotto della Capitale.

“Domani e nei prossimi giorni nella Legge di Stabilità – aveva dichiarato appena ieri Alberto Campailla, di LINK Coordinamento Universitario – dovranno necessariamente essere inseriti dei correttivi per salvare le università piccole e meridionali e nei prossimi mesi sarà necessario avviare un profondo dibattito tra il MIUR e la comunità accademica nazionale, in primis con le studentesse e gli studenti, circa le sorti del sistema universitario nazionale.
“Se tutto ciò non dovesse realizzarsi – concludeva Campailla –  le studentesse e gli studenti torneranno a mobilitarsi sul finire di questo autunno ed oltre non solo nel sud Italia, ma nell’intero paese!”.
su la testa foggia
Raffaele Nappi

 

 

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