La ricerca: niente sesso? Colpa della crisi

niente sesso

Niente sesso, c’è la crisi. Potrebbe sembrare il titolo di una commedia hollywoodiana e invece è il risultato di una ricerca scientifica condotta dagli studiosi del NatCen Social Research e dai ricercatori dell’University College di Londra.

Gli esperti hanno messo a confronto le abitudini sessuali della fascia di popolazione più attiva (le persone tra i 16 e i 44 anni) negli anni ’90 e dei parietà degli anni duemila. Il risultato? La media negli anni ’90 era di sette rapporti sessuali al mese mentre dieci anni dopo è scesa a quattro.

Tra le cause di questo scarto anche la crisi economica: “Le persone sono preoccupate per i loro posti di lavoro, preoccupate per i soldi e non sono in vena di sesso – ha commentato il dottor Cath Mercer, dell’University College di Londra – Non solo, però, se si pensa che generalmente le coppie prima di addormentarsi invece che dedicarsi a coccole e carezze finisco sotto alle coperte con il tablet e lo smartphone in mano per dare un’ultima sbirciata a Twitter e Facebook o per rispondere alle e-mail”.

Dalla ricerca, inoltre, è emerso che il 15% degli intervistati ha ammesso di aver avuto il calo del desiderio e il 6% di essere ricorso al sesso a pagamento per appagarsi sessualmente. Molte poi le donne che hanno dichiarato di aver avuto rapporti anche contro la propria volontà.

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