Studenti fuori sede e affitti: ecco il Vademecum di CorriereUniv

studente fuori sede

Continua il viaggio di CorriereUniv nel mondo degli affitti per gli studenti nelle principali città universitarie italiane. Pubblichiamo, questa volta, il Vademecum per non cadere nelle trappole dei proprietari, e per regolarsi al meglio nella giungla fatta di contratti, cavilli e clausole…

 

Vademecum: Quello che uno studente fuori sede dovrebbe sapere…

 

Perché è importante avere il contratto registrato?

Con il contratto regolarmente registrato all’ufficio delle entrate si ha la possibilità di accedere alle misure di diritto allo studio per i fuori sede, in particolare la borsa di studio di importo pari a circa €4000. Se invece non si ha un contratto registrato si viene considerati pendolari, categoria che ha diritto ad una borsa di soli €2000 circa.

Quali sono le caratteristiche del contratto di locazione per studenti fuori sede?

Tutte le tipologie contrattuali regolarmente registrate sono valide ai fini dell’assegnazione della borsa di studio. E’ preferibile comunque il contratto cd. “per studenti fuori sede”. Registrare il contratto è conveniente al proprietario perché, in tal modo, solo il 60% del canone percepito viene sottoposto a tassazione IRPEF e nei comuni definiti “ad alta tensione abitativa” il pagamento della tassa di registro si riduce al 70% dell’importo ordinario. Anche per gli studenti sono previste detrazioni fiscali del 19% nella dichiarazione dei redditi (che equivale a due/tre mensilità).

Quali sono le caratteristiche del contratto di locazione per studenti fuori sede?

Durata: da un minimo di sei mesi ad un massimo di trentasei.

Canone: È determinato da accordi che, in ogni Comune, stipulano le Associazioni dei proprietari e degli inquilini. Il canone varia in considerazione della zona e della tipologia dell’alloggio.

Clausole contrattuali: Non possono essere derogate dalle parti, poiché si sottoscrive il modello contrattuale allegato all’accordo nazionale stipulato tra le associazioni degli Inquilini e quelle dei proprietari.

Clausole illegittime: Non può essere superato il valore massimo del canone attribuito alla zona.

Perché è importante avere la ricevuta dell’affitto?

Il nostro ordinamento giudiziario prevede che sia il debitore a dimostrare di avere onorato il pagamento.

Chi si deve far carico dei lavori interni?

I lavori che sono sicuramente a carico del conduttore sono quelli dipendenti dai danni provocati dallo stesso inquilino o suoi familiari conviventi. Non sono a carico del conduttore quelli “interni” (interno muri e innovazioni come l’impianto autonomo di ri-scaldamento, cambio caldaia, impianto elet-trico, ecc.) e quelli derivanti dalla vecchiezza del bene.

Quali sono i termini per il recesso antici-pato del contratto?

 La legge prevede sei mesi di anticipo ma è consigliabile specificarlo nel contratto: “si può lasciare l’appartamento in qualsiasi momento dando un preavviso di tot mesi”, se si preferisce avere la possibilità di dare un preavviso inferiore ai sei mesi.

Cosa prevede la legge riguardo al deposito cauzionale?

Il deposito cauzionale, la somma di denaro versata al proprietario al momento della firma del contratto, non può essere d’importo superiore alle tre mensilità. E’ preferibile scrivere in forma privata (o nel contratto stesso) se si desidera scalare gli ultimi mesi di affitto con l’importo del deposito cauzionale, in quanto per legge ciò non è previsto.

Accorgimenti da adottare quando si entra in una nuova casa:

Fare l’inventario del mobili e degli elettrodomestici presenti nell’appartamento e firmare questo documento insieme al proprietario;

Farsi dare il libretto della caldaia, sia per avere l’informazione esatta sull’anno di acquisto del bene, sia per poter ricorrere all’assistenza;

Fare fotografie autentiche (basta essere nella foto con il quotidiano in mano, conservando ovviamente lo stesso) della casa per certificare le condizioni dell’immobile. Questo serve ad evitare che il padrone di casa, una volta scaduto il contratto, possa avanzare pretese illegittime, tra cui la non restituzione del deposito cauzionale, a causa di ipotetici danni inflitti all’immobile;

Come specificato all’inizio è sempre conveniente avere un contratto di locazione regolarmente registrato. Anche se a volte ciò risulta molto complicato, conviene comunque firmare un contratto privato con il proprietario e farsi sempre dare le ricevute dell’affitto mensile.

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