Gli studenti chiedono di eliminare alcune parti di storia antica per fare spazio a quella moderna, e la ministra li asseconda.
Si diffondono le lamentele degli studenti circa il programma scolastico di storia, i quali ritengono che non sia necessario trattare tutti o, comunque, in modo così specifico, i periodi dell’antichità ma bisognerebbe invece soffermarsi sul presente per capire cosa succede attorno a noi. La ministra dell’istruzione Valeria Fedeli si è dimostrata disposta ad appoggiare la proposta degli allievi e ha deciso di intervenire affinché si effettui un cambiamento nell’ordinamento scolastico.
Il filologo classico e storico antichista Luciano Canfora afferma a “La Stampa” che lo studio della storia antica ci facilita a capire gli eventi che caratterizzano il periodo moderno e contemporaneo. Sarebbe, ad esempio, impossibile comprendere l’imperialismo moderno senza avere le basi nozionistiche della struttura dell’impero romano; per lo stesso motivo non si potrebbe intendere la storia moderna senza lo studio del passato. Canfora argomenta poi che i programmi riguardano anche i contenuti che coprono tutto il Novecento, ma spesso i professori non riescono a completarli. È dunque compito loro gestire in modo opportuno il tempo per spartire l’intero programma.
Il motivo principale, sempre secondo Canfora, è perché spesso si spreca tempo in gite o assemblee che non hanno un vero e proprio scopo.
Related Posts
Il Consiglio di Stato frena il liceo del Made in Italy
Espresse alcune perplessità sul regolamento e parere sospeso. Il Ministero: “Nessuno stop”.
12 Settembre 2024
Esami di maturità comprati: scoperto un diplomificio a Bologna
La "rete" era composta da un istituto del capoluogo emiliano e da due scuole in Campania e in Abruzzo che promuovevano gli studenti con prove fittizie. Il prezzo da pagare era di 3mila euro.
11 Settembre 2024
L’Antitrust apre un’inchiesta sul mercato dei libri scolastici
Nel mirino i continui aumenti di prezzi e le frequenti riedizioni che obbligano le famiglie ad affrontare nuove spese ogni anno.
11 Settembre 2024
Genio bocciato a scuola: il Tar lo promuove
Per i docenti era sempre svogliato in classe. Per i genitori doveva essere stimolato dai prof.
10 Settembre 2024