Tutti a tavola, torna Soul Food, l’iniziativa cha intende coniugare ambiente, cultura e arte con il cibo. Il Festival si terrà dal 28 al 30 marzo a Roma presso sedi di cultura come il Teatro Eliseo, il Rialto Sant’Ambrogio, il mercato rionale del quartiere Monti e gli spazi della Città dell’Altra Economia.
Il progetto Soul Food si pone l’intrigante obiettivo di riunire attorno all’appuntamento fisso del pasto soggetti provenienti da diversissimi ambiti sociali e culturali, e pertanto ospiterà incontri, dibattiti scientifici, eventi di spettacolo, concerti e dj set, mostre e installazioni. Prenderanno parta a Soul Food organismi di respiro internazionale, organizzazioni non governative, le associazioni attive nei quartieri, artisti.
Il Festival inviterà i suoi ospiti a “intavolare” nel vero senso della parola, discorsi partendo da ciò che si mangia, per contribuire alla riflessione su un modello agro-alimentare sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale ed economico. Raccontare il cibo significa raccontare la storia attraverso la diversità delle colture, ridare consapevolezza al ruolo di ciascuno come attore di una trasformazione attenta alla salvaguardia del sistema-natura.
Protagonisti dell’iniziativa, curata dal gastrofilosofo Donpasta e prodotta dal Teatro Eliseo e dall’Associazione TerreniFertili con la collaborazione di Coldiretti, FAO, Slow Food, Fondazione Campagnamica, Assessorato all’ambiente Regione Lazio e ARSIA Toscana, saranno personaggi dello spettacolo come David Riondino e Giobbe Covatta, giornalisti come Lorella Reale e Piero Riccardi di Report, esperti di cibo come Vandana Shiva, Josè Esquinas.
L’attivo prodotto dagli eventi servirà a finanziare la Borsa di Studio Mauro Mellano presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, permettendo ad uno studente di un paese in via di sviluppo di costruire un progetto di ricerca su cibo, cultura e biodiversità.