Quattro giornalisti italiani sono stati sequestrati in tarda serata ieri, nel nord della Siria. A renderlo noto la Farnesina, in base a quanto riportato da fonti vicine agli attivisti in realtà non si tratterebbe di sequestro ma solo di stato di fermo.
A bloccare il gruppo di italiani sarebbero stati alcuni ribelli mentre i giornalisti stavano facendo riprese video. E sono Amedeo Ricucci, inviato della Rai, Elio Colavolpe e Andrea Vignali (freelance) e di una giornalista italo-siriana, Susan Dabbous.
“Seguiamo con molta trepidazione la vicenda – ha counicato il segretario generale della Federazione nazionale della stampa italiana Franco Siddi – mettiamo a disposizione della Farnesina tutta la nostra collaborazione, nel riserbo dovuto per garantire l’incolumità dei colleghi. Siamo fiduciosi nel lavoro della Farnesina e nel ritorno alla libertà dei colleghi”.