Si riparte senza mascherina, ma la Ffp2 potrebbe ritornare

Più che un rientro in classe sarà stress test sul fronte contagi. Che si spera continueranno a rimanere bassi.

La prima campanella senza mascherina, dopo quasi tre anni di pandemia, è suonata lunedì 5 settembre per 90mila bambini e ragazzi altoatesini, apripista in tutta Italia per il nuovo anno scolastico. Si tratta comunque di una sorta di “libertà vigilata”, perché con casi di positività in classe scatterebbe nuovamente l’obbligo di Ffp2 come misura preventiva. Quello della riapertura della scuola sarà in generale uno stress test sul fronte contagi. Che si spera continueranno a rimanere bassi come è attualmente, malgrado il ritorno in classe di milioni di studenti

Dal 12 settembre sarà la volta di Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Piemonte, Veneto e Lombardia. Il 13 settembre toccherà alla Campania. Il 14 settembre a Calabria, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Umbria e Molise. A seguire gli studenti di Lazio, Emilia Romagna e Toscana il 15 settembre. Ultimi a rientrare in classe quelli di Sicilia e Valle d’Aosta il 19 settembre.

Stress test nei primi 20 giorni

“Abbiamo deciso di togliere la mascherina a scuola e ora vediamo cosa succede, è una sorta di esperimento che però richiede tra 20 giorni una verifica sul piano epidemiologico. Ricordiamoci che il problema non sono i ragazzi ma il fatto che a casa possono avere familiari fragili e nonni molto anziani. Saranno anche tutti vaccinati ma un certo grado di rischio rimane”. Così all’Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma, interviene su quanto affermato dall’infettivologo Matteo Bassetti: “se torna l’obbligo di mascherina a scuola, scendo in piazza con i ragazzi”.

“Diciamo che con il nuovo protocollo della scuola abbiamo dei rischi calcolati ma c’è sempre una certo grado di imprevedibilità nel Covid – aggiunge Ciccozzi- Io non credo che avremo un picco di 100mila casi in autunno, ma comunque ci saranno dei momenti di risalita dei contagi che andranno gestiti, per questo dico che va anche bene togliere la mascherina a scuola ma serve sempre prudenza e capacità di analisi epidemiologica per evitare che la situazione sfugga di mano”.

Mascherina Ffp2

Va ricordato che a scuola si potrà andare anche se raffreddati ma i sintomi respiratori devono essere di lieve entità e le condizioni generali buone e senza febbre. In tal caso bisogna indossare la mascherina Ffp2. Le mascherine sono previste anche per gli alunni e per tutto il personale fragile in possesso della certificazione necessaria. La mascherina quindi non è più obbligatoria tranne che per gli studenti e il personale scolastico a rischio.

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