Ristorazione a scuola, oltre 3 genitori su 4 vogliono la ripartenza del servizio

In occasione dell’inizio dell’anno scolastico, l’Osservatorio CIRFOOD District e IPSOS presentano la ricerca La ristorazione a Scuola: aspettative delle famiglie nel post-Covid e la desiderabilità/essenzialità del servizio”  che analizza, in particolare, le abitudini alimentari dei bambini a casa, l’impatto del lockdown sull’alimentazione a casa dei più piccoli e le aspettative dei genitori rispetto alla ripresa in sicurezza del servizio di refezione scolastica.

Nello specifico, la ricerca rileva che:

  • il 76% dei genitori (+17% rispetto al 2020) si sente bene all’idea della riapertura delle mense scolastiche. È alta la fiducia nel servizio e hanno un naturale bisogno di chiarimenti rispetto a come verrà gestito il servizio in sicurezza. I genitori sono, infatti, consapevoli del grande valore del pasto a scuola in termini di salubrità, educazione al consumo consapevole e soprattutto di aggregazione (90%) e di crescita personale della mensa;
  • secondo le famiglie intervistate, durante il lockdown, i bambini a casa hanno seguito un’alimentazione sì gustosa e sicura ma al contempo sbilanciata, irregolare e non completa dei cibi essenziali e di qualità, come frutta e verdura e prodotti biologici. Questa mancanza di autoregolazione e completezza nell’alimentazione ha comportato un aumento di peso per un bambino su tre;
  • l’interruzione del servizio di mensa scolastica ha determinato, per il 40% degli intervistati un’interruzione lavorativa per la preparazione del pranzo e per il 35% problemi organizzativi perché i bambini dovevano pranzare da soli;

Inoltre, dall’analisi emerge la consapevolezza delle famiglie italiane circa il valore economico e sociale del settore della ristorazione scolastica, che secondo molte famiglie ha effetti economici positivi sulle imprese del territorio (88%) e può favorire l’occupazione femminile, generando nuove opportunità lavorative (85%).

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