Regeni, audita la docente del ricercatore italiano

La commissione d’inchiesta ha ascoltato il Rettore dell’Università, il professor Stephen J. Toope, e altre autorità dell’Ateneo. Approfonditi gli aspetti relativi all’attività accademica di Giulio

La commissione d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni ha audito la prof.ssa Maha Abdelrahman, supervisor della ricerca di dottorato dello studente italiano. L’audizione è avvenuta a Cambridge, dove una delegazione della commissione sta svolgendo una missione per incontrare le autorità accademiche e i docenti del giovane ricercatore ucciso in Egitto all’inizio del 2016. 

Durante la visita il presidente della Commissione d’inchiesta, Erasmo Palazzotto, insieme ai colleghi Lia Quartapelle, Massimo Ungaro e Roberto Turri, ha ascoltato la deposizione del Rettore, il professor Stephen J. Toope, e altre autorità dell’Ateneo britannico. I commissari hanno avuto modo di approfondire gli aspetti relativi all’attività accademica di Giulio Regeni, le iniziative assunte alla notizia della scomparsa dello studente e i termini delle successive fasi di collaborazione con le autorità italiane.

Nella giornata di oggi gli onorevoli sono stati ospiti della Camera dei Comuni e Foreign Officine dove hanno raccolto testimonianze sulla procedura adottata dalla politica e dalle commissione di inchiesta inglese rispetto la vicenda e il lavoro fatto durante gli anni dalla Procura di Roma. Proprio la docente ascoltata nei giorni scorsi, la professoressa Abdelrahman, fù accusata dalla Procura italiana di “non voler aiutare nelle indagini senza dare delle spiegazioni”.

Una storia a tratti oscura quella del coinvolgimento della docente, che durante gli anni, dopo un primo rimorso per la morte del ricercatore, ha più volte mentito sulla ricerca. Lo stesso Regeni, come riportato dagli inquirenti, aveva sollevato dei dubbi sulla pericolosità di indagare sui sindacati, spesso infiltrati pesantemente dal regime del Cairo: “Mentre la mia metodologia di ricerca appare essere lineare — aveva scritto in risposta a un questionario dell’ateneo — sono preoccupato per lo scenario altamente volatile attualmente presente in Egitto. Investigare sui sindacati in uno scenario post rivoluzionario potrebbe essere visto con sospetto da molti dei previsti intervistati e dalle autorità”.

In dirittura di arrivo i lavori della commissione che va verso la stesura della relazione finale. L’ultima audizione è stata programmata per giovedì 30 settembre alle 16.30, quando il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sarà presente per un complessivo aggiornamento sulle relazioni bilaterali italo-egiziane, sulle iniziative a livello europeo e internazionale alla luce degli ultimi sviluppi sul caso. La Procura Generale d’Egitto ritiene ancora, dopo 5 anni, che “l’esecutore materiale dell’omicidio di Giulio Regeni è ignoto”.

Leggi anche:

Total
1
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Studente "marina" la scuola per andare da Roma a Milano a piedi: fermato dalla Polizia in autostrada

Next Article

Non solo Greta: ecco chi è Vanessa Nakate, l'attivista ugandese che si batte per il clima

Related Posts