Otto Università (Sapienza, Tor Vergata, Roma TRE, IUSM, LUMSA, Accademia belle Arti e le Università di Cassino e della Tuscia) interfacciate ad oltre 6.000 aziende con l’obiettivo di incrociare domande e offerte professionali. I candidati caricano uno o più curriculum all’interno del proprio profilo e possono così candidarsi alle molteplici offerte che giornalmente popolano la vetrina, suddivisa in proposte di tirocini convenzionati o di lavoro sotto forma di stage, apprendistato e altre tipologie.
L’aspettativa è quella di proporre i laureati più qualificati per ciascuna proposta di lavoro disponibile: un software li smista alle aziende secondo le specifiche caratteristiche, tracciando inoltre, ad uso del candidato, un indice di prossimità per l’offerta (ciascuna certificata e controllata) presente al momento sul sistema. “Le aziende – commenta Pietro Lucisano, responsabile del Progetto – devono essere più ambiziose e scegliere il meglio che c’è piuttosto che affidarsi alle conoscenze”.
Sono 90.000 i laureati che si sono affidati a questo servizio di placement di cui quasi il 7% ha trovato impiego grazie al sistema SOUL. Le figure professionali maggiormente richieste sono laureati, laureandi o studenti di economia, ingegneria, chimica, ma numerose sono le proposte (mediamente però meno retribuite) per studi umanistici.
Inoltre, quando il bacino di utenti è particolarmente ridotto, come nel caso di Università a numero chiuso, gli studenti hanno la possibilità di incontrare direttamente i responsabili delle aziende e di costruirsi una rete di relazioni basate sulla conoscenza personale.
Fonti:
Tg2
https://www.jobsoul.it