Manganellate e feriti questa mattina a Pisa durante una manifestazione pro Gaza alla quale hanno preso parte circa 150 persone e che era stata organizzata da alcune associazioni studentesche. La polizia ha caricato il corteo, formato per lo più da studenti universitari e delle scuole superiori, nei pressi di piazza dei Cavalieri.
Una scelta, come testimoniato da diverse immagini e video diffusi sul web e sui principali social network, che è stata particolarmente violenta con diversi studenti picchiati, alcuni fermati ed identificati. Ovviamente gli scontri di Pisa sono subito diventato terreno di confronto anche tra le forze politiche che hanno accusato il Governo di reprimere con la violenza le manifestazioni pro Palestina.
Sgomento però è stato espresso anche dai vertici dell’ateneo pisano. “L’Università di Pisa esprime profonda preoccupazione e sconcerto per gli scontri avvenuti questa mattina nel centro della città, che hanno causato a quanto pare il ferimento di studenti universitari e di studenti delle scuole superiori. In attesa di ricevere chiarimenti sull’accaduto e sull’operato delle forze dell’ordine, auspica che tutte le autorità competenti intervengano per garantire la corretta e pacifica dialettica democratica, tutelando la sicurezza della popolazione e della comunità studentesca. Conferma la sua posizione caratterizzata dalla massima apertura al dialogo pacifico fra tutte le posizioni e dal ripudio della violenza in tutte le sue forme” ha detto Riccardo Zucchi, rettore dell’Università di Pisa.
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