Medicina, stop a numero chiuso: adottato il testo base al Senato. Bernini: “Siamo sulla buona strada”

Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione ha adottato – praticamente all’unanimità – il testo base.

Stop al numero chiuso a Medicina. Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato ha adottato – praticamente all’unanimità – il testo base “per dire basta al numero chiuso a Medicina”. A darne notizia è il presidente della Commissione, Roberto Marti (Lega), che esprime “molta soddisfazione per l’adozione del testo”, con la “massima convergenza di tutte le forze politiche”. Critiche sulla scelta arrivano però dall’Ordine dei medici.

25 anni di numero chiuso

“L’odioso numero chiuso che abbiamo conosciuto negli ultimi 25 anni non ci sarà più”, ha spiegato Marti. “Offriremo così ai nostri ragazzi – ha proseguito il senatore – la possibilità di iscriversi liberamente alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria e di iniziare un percorso che gli permetterà di avere tempo e modo per orientarsi nel mondo universitario, che costituisce per ognuno una grande novità. Gli studenti avranno modo di verificare anche la propria vocazione e di dimostrare le competenze acquisite con lo studio delle discipline di base di questi corsi di laurea”. “Finalmente – ha poi concluso il presidente della Commissione Istruzione – non più una roulette russa: affidiamo al governo una piena delega per restituire al Paese un sistema di buonsenso”.

Ordine dei medici: “Contrari”

Non è dello stesso parere l’Ordine dei Medici: “Siamo nettamente contrari, e questa non è assolutamente una norma di buon senso: eliminare il numero chiuso a Medicina significa che fra 10 anni, il tempo necessario per formare un medico, avremo una pletora di laureati che non avranno possibilità di trovare un posto di lavoro come medici. Produrremo solo dei disoccupati”, dice il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli.

Bernini: “Siamo sulla buona strada”

“Sappiamo che nei prossimi anni potremo formare almeno 30mila futuri nuovi medici, ai quali dobbiamo garantire una preparazione di qualità, attenta soprattutto alle opportunità che le nuove tecnologie offrono in campo medico – ha commentato su X la ministra dell’Università Anna Maria Bernini -. Stiamo lavorando ad una riforma strutturata che superi il numero chiuso e punti all’eccellenza formativa e alla valorizzazione delle competenze. Siamo sulla buona strada. Sono davvero orgogliosa del percorso che anche il Parlamento ha avviato, all’insegna dell’ascolto, della massima collaborazione e dell’unità di intenti”.

LEGGI ANCHE:

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Prof fa suonare "Faccetta nera" ai suoi studenti alla vigilia del 25 aprile: bufera a scuola

Next Article

Solo sei italiani su dieci soddisfatti del proprio lavoro: siamo penultimi in Europa

Related Posts