Patto “prima occupazione”: c’è l’intesa

Il piano prevede azioni di orientamento per studenti della ScuolaSecondaria di Primo Grado; di accompagnamento all’inserimento lavorativo degli studenti della Scuola Secondaria di Secondo Grado, attraverso il Patto Prima Occupazione che prevede percorsi strutturati finalizzati ad un inserimento stabile e coerente con il percorso di istruzione/formazione del soggetto; di ”placement” scolastico; di verifica dell’efficacia dei risultati di apprendimento scolastico.
Il Patto di Prima Occupazione che sara’ sperimentato nell’ambito del piano dovra’ prevedere la realizzazione di un’esperienza di lavoro finalizzata alla qualificazione professionale e a garantire un adeguato e stabile inserimento in azienda dei soggetti (neo-diplomati, neo-qualificati e neo-laureati, soggetti in mobilita’), rispondendo nel contempo anche ai reali fabbisogni del sistema produttivo, e un contratto di apprendistato professionalizzante da stipulare al termine del percorso formativo.
”La firma di questa intesa – ha detto Sabella – sancisce un rapporto di collaborazione consolidato nel tempo tra Ufficio Scolastico e Regione, mentre il vicepresidente di Confindustria Pedrollo ha detto che per venire fuori dalla crisi c’e’ bisogno di giovani preparati che siano in grado di aiutare le imprese venete ad innovare e a continuare ad esportare i propri prodotti di qualita’ all’estero.
Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Guinnes dei primati, a Bruxelles 34 metri di cioccolata

Next Article

Gli Atenei? Meglio mini che super

Related Posts