Parte da Ventotene e Santo Stefano “la Scuola per il futuro dell’Europa”

Riparte la scuola e riparte simbolicamente anche da Ventotene e Santo Stefano, luoghi che hanno visto la nascita dell’Europa e l’ispirazione della Costituzione italiana con il Seminario di Studi La scuola per il futuro dell’Europa 1941-2021 Ventotene-Santo Stefano: proposte per un’Educazione civica europea, che si terrà a Ventotene dal 21 al 23 settembre e che sarà aperto dal video messaggio del Ministro Patrizio Bianchi, per mettere la scuola al centro del futuro dell’Europa.

Promosso e organizzato dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici del Ministero dell’istruzione, dalla Società Italiana di Scienze Umane e Sociali all’interno delle attività del Progetto di recupero dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano di Ventotene e nell’ambito delle attività della piattaforma attiva per la preparazione della Conferenza sul futuro dell’Europa, l’incontro riunirà in presenza e in modalità a distanza oltre 350 partecipanti tra accademici, studiosi, ricercatori, docenti.

Il Progetto di una effettiva strategia per l’Educazione civica europea viene avvertito come urgente dal Parlamento Europeo, per costruire nelle nuove generazioni una cittadinanza europea condivisa fermamente ancorata ai valori della libertà e dell’uguaglianza, del rispetto dei diritti e delle diversità, dell’equità e della solidarietà, valori sanciti come principi fondamentali nel Trattato di Lisbona del 2009 per garantire la democrazia e il suo sviluppo. Una educazione che deve vedere un approccio integrato di didattica, di percorsi di pratica di cittadinanza e di costruzione del senso di appartenenza.

Il Seminario di Studi si focalizza su tre punti. 

  1. La scrittura della storia come elaborazione di pratiche di significato partendo dallo studio dei processi storici nella dimensione politica, economica, sociale, culturale. 
  2. I diritti umani a scuola: pensare una scuola “plurale” in grado di salvaguardare le diversità e farle convivere nella pace contrastando le disuguaglianze. 
  3. Lo sviluppo della creatività come fattore fondamentale per favorire nei giovani la creatività espressiva insieme alla transizione digitale.

L’intento è di contribuire alla rinascita di una scuola che sia anche uno spazio della creatività, un cuore pulsante per promuovere il progetto culturale New European Bauhaus lanciato da Ursula von Der Leyen, nell’ambito della strategia europea della Next Generation EU e del Geen Deal.

http://commissariocissantostefano.governo.it/it/
http://www.lasocietainclasse.it/assisus
https://www.miur.gov.it/web/guest/unescoscuoleassociate
http://www.politicheeuropee.gov.it/it/conferenza-sul-futuro-delleuropa/eventi-it/21-settembre-2021/

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