Natale, la circolare della preside: “La scuola rispetti le famiglie. La mente ha bisogno di riposare”

Maria Teresa Furci, preside del Convitto Umberto I di Torino ha inviato una circolare ai genitori spiegando i motivi della sua posizionew

Maria Teresa Furci, preside del Convitto Umberto I di Torino, ha inviato una circolare ai docenti – come riportato dalle agenzie di stampa – riguardo una questione fondamentale nella gestione del tempo scolastico: l’importanza del riposo durante le vacanze di Natale.

La preside evidenzia l’importanza di un bilanciamento tra impegno scolastico e vita familiare. “Esiste il tempo della scuola e il tempo della famiglia”, afferma evidenziando come la scuola non debba interferire eccessivamente nel periodo di riposo. “I bambini e i ragazzi trascorrono molto tempo a scuola”, spiega Furci, sottolineando come le vacanze siano momenti preziosi per il dialogo intergenerazionale e per la condivisione di esperienze familiari. Particolarmente durante il Natale, per i credenti, si aggiunge l’importanza di dedicarsi a pratiche religiose e familiari.

Furci riconosce che il tema dei compiti è controverso, con famiglie che chiedono meno compiti e altre che ne vogliono di più. “Non tutto si misura con la carta consumata nei quaderni”, afferma, evidenziando l’importanza di guardare oltre la quantità di lavoro assegnato. La preside sottolinea che l’invito riguarda solo il periodo delle vacanze. Inoltre, ha regolamentato la disconnessione serale e festiva per evitare sovraccarichi di lavoro, sottolineando l’importanza del riposo per una mente pronta ad apprendere.

La circolare

“I bambini e i ragazzi trascorrono già molto tempo a scuola durante l’anno, con famiglie sempre più impegnate nel lavoro e sempre meno insieme. Isolate, spesso lontane da quella di origine, non hanno occasioni di contatto con i parenti come una volta: le vacanze sono preziose per ascoltare e osservare quel che si fa in casa, per il dialogo tra generazioni”. Motivo per cui, dal 23 dicembre al 7 gennaio, gli studenti delle elementari, medie e liceo del Convitto Umberto I in via Bligny potranno riposarsi e godersi le festività, rispettando le vacanze: “Per me non è tanto una questione di “compiti sì o no” durante l’anno, ma del rispetto della vacanza: il tempo del riposo mentale e per le cose che di solito non si fanno durante la routine deve essere rispettato. La scuola non si deve sovrapporre al tempo della famiglia. La mente ha bisogno di riposare per poi essere pronta ad apprendere. Tutti ne abbiamo bisogno, insegnanti compresi”, ha detto la dirigente scolastica. Un invito, quello della preside, legato però solamente alle vacanze. Nel resto dell’anno, infatti, sì ai compiti. 

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