EssilorLuxottica: 1500 assunzioni in Italia dal 2024

EssilorLuxottica firma un nuovo contratto integrativo aziendale per il triennio 2024-2026 che introduce la settimana corta nelle fabbriche italiane

“In un’epoca di grandi trasformazioni economiche e sociali emerge l’urgenza di ridisegnare nuovi modelli organizzativi delle aziende per guidare il cambiamento verso percorsi che riconoscano e premino le professionalità e le eccellenze del nostro Paese”, aveva affermato recentemente alla stampa il presidente e amministratore delegato di EssilorLuxotticaFrancesco Milleri .

La visione del manager si è concretizzata con l’accordo sindacale sul nuovo contratto integrativo aziendale per il triennio 2024-2026 che porta nelle fabbriche italiane la settimana corta, con 20 giornate all’anno che i lavoratori potranno ritagliare per sé, per lo più il venerdì. La riduzione di giornate di lavoro sarà finanziata in larga misura dall’azienda, in minima parte con istituti individuali. La nuova organizzazione a cui i lavoratori potranno aderire volontariamente sarà infatti a parità di stipendio.

Nuove assunzioni

L’integrativo oltre alla nuova organizzazione del lavoro, porterà anche 1500 assunzioni a tempo indeterminato, attraverso la stabilizzazione di lavoratori con contratti a termine o in somministrazione. Il consolidamento di nuove risorse e competenze e il forte impulso alla formazione, comunicazione e sviluppo professionale rappresentano per il gruppo e i sindacati un investimento sul futuro competitivo delle fabbriche italiane, garantendo stabilità dell’occupazione. “Abbiamo immaginato una nuova via in cui artigianalità e industria si armonizzano riconoscendo un ruolo centrale alle capacità e alla passione delle nostre risorse – ha spiegato l’azienda in una nota riportata dalle agenzie di stampa -. Crediamo che solo puntando sull’eccellenza e su fattori abilitanti come la formazione continua, l’innovazione di prodotto e la capacità di eseguire lavorazioni di alto artigianato potremo sostenere la crescita industriale del Paese. L’accordo appena firmato vuole essere un primo, ma deciso passo verso tale obiettivo”.

L’accordo sindacale e la “settimana corta”

L’accordo firmato con Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil sul nuovo contratto integrativo aziendale riguarda quasi 15mila lavoratori degli stabilimenti di Agordo, Sedico, Cencenighe Agordino, Pederobba, Lauriano (Torino) e Rovereto (Trento), e disegna una nuova frontiera dell’organizzazione del lavoro in Italia, ispirata a principi di equità e inclusione. Negli stabilimenti il nuovo modello di organizzazione concilia il tempo di vita privata delle persone con l’esigenza di continuità e programmazione delle attività aziendali: il faro è infatti la flessibilità produttiva. Entrando nel merito, la nuova organizzazione verrà introdotta in via sperimentale in alcuni reparti e aree produttive. Chi sceglierà volontariamente di aderire al nuovo modello orario con “settimane corte” potrà ritagliare per sé e per le proprie esigenze personali venti giornate l’anno, per lo più il venerdì. Senza impatti sulla retribuzione. Due le possibili opzioni. Nella prima, l’azienda copre 15 giornate, mentre le restanti 5 sono coperte con i permessi individuali retribuiti. In questo caso l’azienda integra in parte tramite welfare, in parte tramite busta paga. Nella seconda, l’azienda copre 13 giornate. Le restanti 7 giornate sono coperte con i permessi individuali retribuiti. In questo caso la retribuzione è interamente in busta paga.

LEGGI ANCHE:

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Natale, la circolare della preside: “La scuola rispetti le famiglie. La mente ha bisogno di riposare"

Next Article

Lecce, rettore vuole quintuplicarsi lo stipendio ma poi fa marcia indietro. "Aumenti giusti ma rinuncio"

Related Posts
Leggi di più

Tirocini e stage: una guida per conoscerne tutti i segreti

Ogni anno in italia gli "stagisti" non sono meno di 700mila. Dal 2014 il newsmagazine RepubblicadegliStagisti.it offre una bussola per cercare di orientare al meglio chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro. Lunedì 13 maggio presentazione alla Cattolica di Milano.