Natale a tutto rock a Milano

I 99 Posse aprono la settimana di eventi pre-Natalia di Milano. Dopo la reunion nel 2009, la band è tornata a lavorare insieme e ad esibirsi dal vivo; l’appuntamento è per il 22 dicembre alle 12 allo Zam, in via Olgiati. Per chi odia l’atmosfera zuccherosa del Natale, è quasi obbligato ad andare al concerto della Spleen Orchestra all’Alcatraz che sabato rievocheranno in versione live le colonne sonore dei film più famosi di Tim Burton, abbinate a costumi e scenografie a tema. La sera della Vigilia, per chi non vuole restare in famiglia a giocare a mangiare il panettone, c’è il New York Ska Jazz Ensemble, l’originale band della Grande Mela che rilegge in versione ska Thelonius Monk, Duke Ellington e i Beatles. L’Harlem Gospel Choir, fondato nel 1986 da Allen Bailey, è di scena al Blue Note per sei serate, compresa la notte di San Silvestro, dal 26 al 31 dicembre (con degustazione di mezzanotte). Chiude la settimana Amanda e la Banda, il gruppo milanese guidato dalla trascinante Amanda Tosoni che festeggia il 28 dicembre a Le Scimmie i suoi dieci anni di attività.

Al Piccolo Teatro Studio Expo, Fausto Russo Alesi rilegge “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo, dando voce e corpo a tutti i personaggi. Claudia Negrin e Alberto Pistacchia sono i protagonisti di “Parlami d’amore”, commedia nera sulle conseguenze del matrimonio in scena al Teatro Libero fino al 31 dicembre. Rita Pulusio guida il pubblico nel suo mondo, tra leggerezza e introspezione, nel monologo “Pianto Tutto”, al TEatro della Cooperativa fino al 31 dicembre. Il 21 dicembre il celebre intermezzo comico di Giovan Battista Pergolesi è in scena al Pim Off nella versione della Compagnia degli Scarti, con il provocatorio sottotitolo “Pergolesi was a fuckin’ rockstar”, che rilegge la storia come fosse un’indagine sul potere domestico.

Fino al 12 gennaio, presso lo spazio espositivo Art@Pwc in via Monte Rosa a milano “Brandelli d’Italia” di Gian Piero Gasparini ripropone la storia dell’Italia dall’Unità attraverso i ritratti di alcuni dei personaggio simbolo del Risorgimento e dell’ideale dell’Italia Unita, da Garibaldi a Mazzini passando Quasimodo, Cavour, Puccini e Montale, realizzati con scampoli di tessuti lacerati e sovrapposti. Fino al 10 marzo alla Pinacoteca di Brera sono esposte le opere di Enea Salmeggia detto “il Talppino”, il “Raffaello bergamasco

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