Il 3 agosto 2015, a nove anni dal primo avvistamento di un capodoglio albino mai documentato prima nel Mediterraneo, al largo di Tavolara, in Sardegna, un’altra “balena bianca” è stata avvistata e fotografata.
Il cetaceo è stato riconosciuto da ricercatori dell’Università di Sassari e turisti durante un’escursione di whale watching di Orso Diving. Durante un tour apparentemente di routine, un soffio all’orizzonte ha attirato l’attenzione dei navigatori. Avvicinandosi all’animale, i passeggeri hanno subito compreso che si trattava di un avvenimento eccezionale: un capodoglio completamente bianco stazionava in superficie, dando il tempo di raccogliere dati sul comportamento e di scattare preziose immagini (foto di Corrado Azzali).
Il capodoglio albino si è mostrato per circa 15 minuti nella sua livrea color panna, decisamente diversa dal colore abituale che ricercatori e membri dell’equipaggio sono soliti osservare. Ora gli importanti dati raccolti consentiranno di seguire l’animale nei suoi spostamenti per il Mar Mediterraneo. E forse qualcun altro incontrerà “Moby dick”, come i protagonisti dell’avvistamento hanno soprannominato il cetaceo.
I mari al largo della Sardegna nord-orientale, così, si confermano ricchi di vita e con diversità rilevanti di specie. Gli avvistamenti di cetacei registrati dal Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio dell’Università di Sassari al largo della Sardegna sono già più di 600 in 5 anni.