Ai 29mila studenti non ammessi all’esame di maturità di quest’anno se ne aggiunge uno. Si chiama Stefano Spaggiari, studente del liceo classico Virgilio di Mantova, che è stato bocciato dopo aver sostenuto lo scritto di latino. Arrivato il secondo giorno dell’esame, a scuola si sono accorti che la media del ragazzo era inferiore alla sufficienza necessaria per essere ammessi alla prova finale.
In realtà la media dei voti di Stefano arriva a 5,7 e nonostante non arrivasse al 6 è stato ammesso all’esame. L’ansia della preparazione, poi il tema di italiano, fino al giorno del secondo scritto quando la commissione si è accorta dei 3 decimi mancanti e ha sospeso il ragazzo dall’esame.
La notizia è riportata dal quotidiano Libero di oggi e quello che ancora non è chiaro è come mai nessuno se ne sia accorto prima. A notarlo per prima è stata la presidente di Commissione, Carmelisa Saviola, che prima dell’inizio degli scritti aveva chiesto al ministero dell’Istruzione indicazioni sul da farsi. La risposta da viale Trastevere è arrivata però venerdì 26 a esame iniziato.
Naturalmente sono rimasti tutti, docenti e studenti, senza parole. Anche perché, come riferisce il protagonista di questo esame mutilato, i suoi prof conoscevano bene la media dei sui voti. Del caso comunque si occuperà l’Ufficio scolastico della Lombardia, con sede a Milano e a cui fa capo la scuola mantovana.
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CHE M***!!! ORMAI LO DOVEVATE FAR FINIRE