Unifi, riparte “Facoltà in Piazza”

firenza.jpgL’università di Firenze scende in piazza. Non è un ri-acutizzarsi estivo dell’Onda: è un’iniziativa, giunta oramai alla sua quarta edizione, che porta fuori dalle mura delle facoltà i progetti, le tesi, le ricerche e gli studi realizzati e pensati sul territorio, ritagliati addosso ai singoli quartieri di Firenze come abiti ben cuciti.

È “Facoltà in Piazza”, idea “brevettata” dal professor Marcello Scalzo, docente di Architettura, che proprio dell’architettura coniuga i disegni e i fatti, il tutto comunicato con una cura artistica alquanto maniacale. “Facoltà in Piazza” è, quindi, un bouquet di mostre, pubblicazioni, immagini, musica, proiezioni che vogliono dare un’idea diversa, creativa e artistica dell’architettura e di molti altri filoni di studio che ogni giorno vengono affrontati nelle aule dell’Ateneo (dal design alla comunicazione, dalla grafica digitale alla capacità di sintesi).

Il programma di “Facoltà in piazza” si presenta come un articolato tabellone di eventi sparsi in tutta la città che, a cominciare da giovedì 25 giugno fino a domenica 5 luglio , costellano di attività artistiche e formative alcuni dei luoghi più significativi della città.

Nel programma, infatti (scaricabile dalla sezione notizie del sito dell’ateneo www.unifi.it), vi sono eventi e date con location molto peculiari: da Largo Annigoni (a due passi da Architettura) a Piazza Santo Spirito, dall’Oltrarno a Piazza della Signoria.

Quattro i progetti di quest’anno: “Bunker-Lab”, una mostra in Largo Annigoni con fior di progetti stilati dagli studenti dell’ateneo di Firenze sulla riqualificazione della zona occupata dall’Aula Bunker (in via dell’Agnolo), di cui è previsto un imminente trasferimento con la realizzazione della nuova cittadella giudiziaria a Novoli; “Firenze Immag/in/Aria”, una kermesse di ben 250 elaborati che propongono visioni fantastiche e irreali di una Firenze immaginaria; “S-fondiamo il muro”, ben 280 elaborazioni grafiche che mostrano alcuni scenari fantastici nascosti dietro ai tanti muri della città, in ricordo di quello più famoso, il Muro di Berlino venuto giù venti anni or sono; e “Una chiesa/una facciata: Santo Spirito”, con la presentazione di circa 250 bozzetti che propongono una “im/possibile” facciata per la chiesa monumentale di Santo Spirito.

Il tutto colorato da grandi serate di ginnastica, danza, musica poste dentro al contenitore “Spettacoli, Mostre ed Eventi”, in cui si cimenteranno artisticamente studenti, collaboratori e docenti legati in qualche modo con la Facoltà di Architettura.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Dal 1 al 4 luglio, Sassoferrato città umanistica

Next Article

Maturità 2009, a Mantova studente bocciato dopo il secondo scritto

Related Posts