Il 22 e 23 aprile si svolgera’ al Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza, in corso del Rinascimento a Roma “Mobility of Students and Researchers as Key factor of Internationalization of HE Institutions: For a Mediterranean Erasmus Programme”, organizzato dall’Unimed, Mediterranean Universities Union. L’obiettivo della conferenza e’ duplice: in primo luogo, fornire alle universita’ associate una presentazione piu’ accurata e dettagliata dei programmi in fase di approvazione dalla Ue per il periodo 2014-2020 e in secondo luogo offrire l’opportunita’ per discutere delle numerose questioni tecniche, operative ma anche politiche e culturali per la realizzazione di questi nuovi programmi grazie alle lezioni apprese dai programmi precedenti.
Durante l’assemblea generale dell’Unimed del luglio 2011, fu lanciata una petizione online alla Commissione Europea per promuovere l’adozione di un Programma Erasmus per il Mediterraneo, un programma di mobilita’ per gli studenti universitari dei paesi del Mediterraneo. Grazie al sostegno delle universita’ associate a Unimed, sono state raccolte in soli pochi mesi circa 5.000 firme da 55 paesi diversi. Nel gennaio 2012 l’Unimed ha consegnato le firme al Commissario europeo per l’istruzione e la cultura, Androulla Vassiliou. Tale iniziativa ha portato a un intenso dialogo e collaborazione con le istituzioni europee. Il programma Erasmus nei suoi 25 anni di attivita’ ha consentito la mobilita’ di circa 3 milioni di studenti universitari europei. Inoltre in questi anni si e’ notato un aumento della cooperazione tra i sistemi universitari dei paesi europei ed extraeuropei grazie al programma Erasmus Mundus, che pero’ e’ stato molto limitato per i paesi del Mediterraneo giacche’ soltanto 2.000 studenti negli ultimi due anni hanno potuto beneficiare di questa opportunita’.
La Commissione europea, anche grazie alla petizione, ha deciso di ampliare, almeno in parte, la partecipazione al nuovo programma Erasmus For All a tutti gli studenti non europei. Il nuovo programma sostituira’ i programmi Erasmus e Erasmus Mundus entrando in vigore per il periodo 2014-2020. Tuttavia le procedure non sono state ancora ben definite e, in particolare, finora non e’ stato ancora chiarito l’ammontare delle risorse finanziarie per gli studenti e le universita’ non europee allo scopo di incoraggiare e facilitare questa azione chiave del nuovo programma. A tale fine, l’Unimed sta lavorando per sollecitare la Commissione europea a promuovere questa azione specifica del programma con uno stanziamento adeguato di fondi in modo che lo scambio e la mobilita’ degli studenti possano coinvolgere un numero sempre piu’ crescente di giovani della riva sud del Mediterraneo. (AGI) Eli 201257 APR 13 NNNN