L'OCSE valuta il sistema universitario

Il crescente interesse degli studenti di studiare all’estero, li spinge ad un’analisi delle migliori università

Il crescente interesse degli studenti di studiare all’estero, li spinge ad un’analisi delle migliori università dove intraprendere un percorso formativo di qualità. Al fine di fornire gli strumenti più adeguati per una scelta formativa consapevole, l’OCSE ha istituito il programma AHELO -International Assessment of Higher Education Learning Outcomes -(Valutazione sui risultati di apprendimento dell’istruzione superiore).
Si inizierà con una valutazione delle discipline nei diversi paesi, partendo dall’ingegneria e dall’economia in quanto il confronto è più immediato poiché si tratta di materie meno dipendenti dalle culture dei diversi paesi in esame.
I fattori che influenzano l’istruzione superiore sono legati così strettamente tra loro che devono essere dipanati con attenzione, prima di realizzare un’accurata valutazione.
Lo studio di fattibilità AHELLO esplora quattro segmenti complementari nel campo della formazione. “L’acquisizione della conoscenza non comporta automaticamente l’istruzione, ” ha dichiarato Fabrice Hénard, responsabile del programma suddetto.
Tra gli elementi di analisi, le abilità generiche applicabili ad ogni disciplina, quali il pensiero critico, l’abilità a generare idee innovative e l’ applicazione pratica della teoria. Inoltre, la comunicazione scritta, la leadership e il lavoro di squadra.
Altro fattore determinante il contesto di apprendimento. Una classe fredda o sovraffollata, la pressione familiare per il successo sociale, taboo sociali rivolti al genere femminile, costituiscono alcuni degli scenari possibili in cui si trovano studenti e docenti. Trascurare il contesto del discente comporta una stortura nella valutazione dell’apprendimento.
Infine è da considerare il valore aggiunto: l’istruzione fornita ad uno studente che si iscrive con il massimo dei voti ad un’università e ne esce con lo stesso punteggio, non equivale a quella di uno studente che entra con una votazione minore e ne esce con una maggiore. Normalmente questo aspetto si ignora nelle classifiche sugli atenei.
Il risultato raggiunto da uno studente “in uscita” mostra le qualità personali dell’individuo e rappresenta un indicatore di qualità dell’insegnamento.
Il presente studio mostra quanto sia importante per il progresso di un paese, un sistema educativo che assicuri qualità e capacità di formare i cittadini.
14 paesi hanno preso parte alla prima fase del programma, tra cui l’Italia, insieme a 10 istituzioni e circa 200 studenti per ogni istituzione al primo e al terzo anno dei loro studi.
Il progetto non tende all’omologazione dell’istruzione a livello internazionale, fornendo degli standard di qualità predeterminati da applicare a ogni istituzione, senza considerare la filosofia di educazione delle singole istituzioni.
Amanda Coccetti

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Jilin e Camerino, atenei partner

Next Article

Nuove regole per il tirocinio dei futuri commercialisti

Related Posts