Le scienze economiche sono una branca delle scienze sociali, incentrate sullo studio dei beni e servizi volti a soddisfare i bisogni dell’individuo nella società.
Lo studio dell’Economia consente approfondimenti sul mondo aziendale e la sua gestione, così come l’acquisizione di strumenti concettuali e tecnici necessari per comprendere il funzionamento dei mercati finanziari, l’utilizzo dei metodi quantitativi, la dinamica dei processi produttivi e dei comportamenti del mercato.
Obiettivi Formativi della Laurea in Economia
I laureati in economia devono possedere competenze tecniche e professionali per svolgere funzioni operative di tipo specialistico nelle pubbliche amministrazioni e nelle libere professioni, oltre che funzioni imprenditoriali e manageriali.
Questa laurea prevede una preparazione in ambito statistico, economico-finanziario, bio-demografico e in altri settori affini.
Il laureato in economia deve saper raccogliere, analizzare ed interpretare dati numerici per facilitare la comprensione della realtà e fornire strumenti oggettivi che aiutano il processo decisionale da parte di organi di governo, aziende, enti di ricerca.
Sbocchi occupazionali di Economia
Si tratta di un settore con alta occupabilità sia in Italia che all’estero e prevede delle collocazioni cosiddette naturali nei settori economici del pubblico e del privato tra cui: imprese, pubblica amministrazione, camere di commercio, organismi sindacali, territoriali ed enti di ricerca nazionali ed internazionali.
Tra le aree aziendali di interesse: marketing strategico e operativo, trade marketing, direzione vendite, integrated internet, marketing manager, web project manager e web communication manager.
L’economia finanziaria ha come obiettivo lo sviluppo di competenze specifiche per lavorare presso banche, assicurazioni e altre istituzioni finanziarie. La laurea in economia aziendale favorisce l’inserimento nell’ambito della consulenza direzionale, società di consulenza e revisione contabile senza escludere l’attività di ricerca. I corsi in diritto di impresa, permettono la consulenza privata alle imprese, l’amministrazione delle attività di impresa, del personale e delle relazioni sindacali.
Professioni: Risk manager, revisore contabile, attuario, analista finanziario, broker assicurativo, agente diplomatico, giornalista, docente, cooperatore internazionale, giurista di impresa, consulente di marchi, consulente direzionale, commercialista, promotore finanziario, web analyst manager, e-learning manager, esperto in commercio estero, project manager, marketing manager, ricercatore, bancario, manager delle risorse umane, manager beni culturali, energy manager.
Materie di studio L 18 Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale: informatica, economia aziendale, metodi matematici per l’economia, economia politica, diritto pubblico ed economia, statistica, istituzioni di diritto privato, economia politica, matematica finanziaria, diritto commerciale, ragioneria generale applicata, economia pubblica, diritto del lavoro, economia degli intermediari aziendali, organizzazione aziendale, diritto tributario, marketing, economia politica e industriale.
Materie di studio L 33 Scienze Economiche : informatica, economia aziendale, metodi matematici per l’economia, economia politica, diritto pubblico ed economia, statistica, istituzioni di diritto privato, economia politica, matematica finanziaria, diritto commerciale, ragioneria generale applicata, economia pubblica, diritto del lavoro, storia economica, politica economica, economia e bilancio delle pubbliche amministrazioni.
Dove si studia [ L18 Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale ]
Dove si studia [ L 33 Scienze Economiche ]
Le professioni di Economia
Web Analyst Manager
Il web analyst è l’esperto della navigazione su internet, colui che conosce la struttura di un sito web ed è coinvolto nella pianificazione di tutti i canali comunicativi. Questo professionista parte dai dati e lavora con questi per creare un quadro complessivo che tenga in considerazione simultaneamente tutte le variabili utili a comprendere un fenomeno: scopre, misura e crea report strategici su tutte le attività che si svolgono nel web; riconosce e distingue le e-partnership con potenziale strategico da quelle inutili o dannose; enfatizza i best place di un portale; scova i bug di navigazione.
Una delle parti fondamentali del suo lavoro è saper impostare i link tracciabili in modo tale che strumenti come Google Analytics possano distinguere in maniera precisa campagne, sorgenti e mezzi di provenienza del link. Dunque, deve saper analizzare il web e il comportamento degli utenti, mentre una campagna è in atto o un’iniziativa si sta svolgendo. Sa, infatti, collegare gli accessi, seguire i visitatori e le varie modalità di navigazione.
Inoltre, sa riconoscere e distinguere le visite da remoto con quelle effettuate da dispositivi mobile. Incrociando questi dati può monitorare le iniziative e gli eventi sul territorio, traghettando l’analisi nel mondo reale. Preziosa la capacità di comprendere prima degli altri quali siano le novità di reale utilità.
Revisore contabile
E’ un professionista esperto in contabilità, bilancio e controllo interno ed esterno delle scritture contabili di società di capitali, enti pubblici, privati e non profit. Attraverso la sua attività verifica la correttezza delle poste nel bilancio d’esercizio o nel bilancio consolidato.
Nel nostro Paese il suo ruolo è determinante principalmente per le società quotate in borsa, obbligate ad affidargli il controllo della regolare tenuta della contabilità, della corrispondenza del bilancio alle risultanze delle scritture contabili e dell’osservanza delle norme stabilite dal codice civile per la valutazione del patrimonio sociale.
Inoltre, considerata l’importanza dell’attività che il revisore svolge, il nostro ordinamento giuridico prevede che possa essere penalmente perseguibile qualora non svolga con diligenza il proprio dovere. Per poter svolgere questa attività è necessario essere in grado di: applicare tecniche di analisi del bilancio d’esercizio; applicare tecniche di costruzione di questionari per auditing, finalizzati ad accertare la validità e l’affidabilità di un’informazione; applicare tecniche di analisi dei processi amministrativi; applicare modalità di controllo della procedura contabile.
Ovviamente, affinché tali competenze siano efficaci diviene fondamentale saper utilizzare gli appositi software di gestione amministrativa.
Risk Manager
Il risk manager è colui che prevede e gestisce il rischio, attuando delle strategie per evitarlo o per gestirlo. Chi opera in questo campo riesce a percepire i differenti rischi che si possono verificare all’interno di un’azienda o di una banca e i fattori dai quali scaturiscono: cause fisiche o legali o finanziarie come ad esempio, disastri naturali, incendi o morti.
Tra i rischi da prevedere, anche quelli legati alla sicurezza del personale o ai doveri che l’azienda deve avere nei confronti dei nuovi dipendenti. Le conoscenze approfondite di matematica e finanza permettono la gestione e programmazione di alcuni database come ad esempio Access o Excel. Inoltre, bisogna essere in grado di conoscere i sistemi di produzione, il funzionamento degli impianti, le procedure amministrative e dei prodotti assicurativi.
Competenze tecniche e organizzative saranno richieste per l’integrazione del team di progetto con il contesto aziendale, per la definizione del piano di progetto, per l’utilizzo di strumenti di pianificazione e controllo di attività, tempi, costi, persone e attori di rischio, nonché per la progettazione e l’utilizzo di strumenti informatici di supporto alle attività di progetto.
Promotore Finanziario
Il promotore finanziario è un professionista abilitato alla promozione e al collocamento di prodotti finanziari e ai servizi d’investimento mirati alle esigenze dei clienti. Opera presso società autorizzate, tra le quali: banche, società d’investimento mobiliare, società di gestione del risparmio. Solo i promotori finanziari, in possesso di appositi requisiti, prescritti dalla legge e verificati dall’albo dei Promotori Finanziari, possono esercitare professionalmente l’attività previa iscrizione all’albo.
In altre parole, il promotore finanziario è un consulente del risparmio dotato di competenze e strumenti in grado di soddisfare le esigenze dei risparmiatori e di favorire il conseguimento dei loro obiettivi personali. Il suo ruolo, che alla fine degli anni ’60 era quello di venditore di un prodotto finanziario, il fondo comune di investimento, si completa negli anni ’90 come collocatore di servizi e si amplia fino ad erogatore di consulenza nell’ultimo decennio.
Importante non confondere questa figura con il broker assicurativo: mentre il promotore ha un mandato in esclusiva con una sola compagnia, il broker non lavora per una sola società e svolge attività di libero professionista.
Marketing Manager
Il marketing manager è il dirigente che imposta la politica di marketing e coordina le attività di tutti coloro che operano nel settore. Si occupa dell’organizzazione aziendale e di tutte le attività di pianificazione e coordinamento necessarie al successo di un prodotto o di una linea di prodotti. È specializzato nell’analisi di mercato, nello sviluppo e test del prodotto, nel lancio sul mercato e nel rinnovamento periodico del prodotto.
L’attività è svolta come dipendente d’imprese di medie e grandi dimensioni impegnate nella produzione di prodotti di largo consumo. Il termine marketing è utilizzato nelle scienze economiche per indicare lo studio del mercato e, in particolare, per descrivere l’insieme di tecniche utilizzate per gestire la commercializzazione di prodotti e servizi.
Tra le mansioni c’è sicuramente il coordinamento delle ricerche di mercato, la valutazione dell’andamento di mercato di prodotti già esistenti e l’analisi dei risultati sulla soddisfazione dei clienti. Fondamentale è saper monitorare la concorrenza anche per studiare e definire nuovi prodotti da lanciare. Molte aziende richiedono inoltre la disponibilità a viaggiare e una buona padronanza delle lingue, in particolare l’inglese.
Giurista d’impresa
Il giurista d’impresa è una figura professionale di confine che si colloca a metà strada tra l’economista e il legale. Si inserisce nel contesto strategico del management aziendale e grazie alle sue specifiche competenze in campo legislativo, economico ed aziendale contribuisce alla formazione dei processi decisionali dell’Impresa.
In particolare, si occupa della redazione di tutta la contrattualistica nazionale e internazionale, definendo le politiche della società, sia dal punto di vista legale che dal punto di vista commerciale e tributario. In generale il suo operato riguarda la pianificazione aziendale e la verifica della conformità di tali scelte con ogni aspetto legale, soprattutto nella prospettiva di prevenire rischi e sanzioni amministrative e penali. Il giurista d’impresa occupa la posizione di un un quadro o di un dirigente, con una notevole autonomia decisionale.
Il suo intervento, infatti, non si limita alla consulenza legale interna o esterna, ma si occupa anche di programmazione preventiva delle tecniche giuridiche ed economiche idonee a calcolare in anticipo i costi e i benefici delle diverse politiche imprenditoriali. Oltre ad essere un esperto di diritto amministrativo, bancario, finanziario e tributario, è ben formato anche nel campo industriale, penale e commerciale. Fondamentali saranno le nozioni di macroeconomia, microeconomia, contabilità e gestione aziendale.
In sostanza un giurista d’impresa deve saper definire sia dal punto di vista legale, che dal punto di vista commerciale e tributario le politiche della società.