Laurea in Matematica

Laurea in Matematica

L’offerta formativa in Matematica comprende attività formative finalizzate ad acquisire conoscenze fondamentali dell’Algebra, dell’Analisi Matematica, della Geometria, della Fisica Matematica, dell’Analisi Numerica, della Probabilità, dell’Informatica e della Fisica Generale; consente la scelta, e ne dispone l’attivazione, di attività formative atte ad acquisire le conoscenze di base della Statistica Matematica, della Logica Matematica, della Ricerca Operativa; prevede attività di laboratorio informatico e matematico-computazionale e l’acquisizione della conoscenza della lingua inglese.

L’offerta formativa si propone di assolvere al ruolo di formazione di giovani ricercatori, di futuri insegnanti e di divulgatori scientifici; si pone inoltre il preciso obiettivo di rispondere alla richiesta di personale con adeguate e solide conoscenze matematiche che emerge in modo crescente negli enti di ricerca pubblici e privati, nel mondo dell’industria e in quello bancario, assicurativo e finanziario, e generalmente in ogni settore dei servizi ad alto contenuto tecnologico.

Il corso di laurea tende a rafforzare la capacità di sintesi e di astrazione con conseguente capacità di proporre soluzioni innovative dei problemi, accompagnata da elevate abilità informatiche e computazionali.

Obiettivi Formativi della laurea in Matematica

I corsi di laurea afferenti a questa area forniscono una solida e vasta preparazione nelle Scienze Fisiche e Matematiche. Una preparazione, dunque, ad ampio raggio che comprende fisica, matematica e chimica con i rispettivi approfondimenti inerenti il corso prescelto. Le competenze specifiche includono la capacità di schematizzare fatti reali e fenomeni naturali, formularne un modello interpretativo e utilizzare in maniera consapevole strumentazione e modelli matematici, scientifici e mezzi informatici.

Sbocchi occupazionali di Matematica

Sbocchi Occupazionali

La laurea in matematica permette un accesso privilegiato a professioni che richiedono la conoscenza di strumenti matematici e la capacità di elaborare e di usare modelli di situazioni concrete.

In particolare si può ambire all’inserimento immediato nelle aziende e nelle industrie, nei laboratori e centri di ricerca, nei settori produttivi o di servizio della società (ospedali, centri di ricerca) svolgendo compiti di supporto informatico, modellistico e computazionale, oltre al mondo della docenza, della divulgazione scientifica e della ricerca.

La formazione matematica, caratterizzata dal rigore logico, permette di inserirsi con notevole successo nei settori dell’informatica e della statistica. Il campo professionale si individua con maggior chiarezza durante lo studio della laurea magistrale.

Professioni: analista finanziario, matematico, business analyst, meteorologo, professore universitario, promotore finanziario, system integrator, divulgatore scientifico, ricercatore, segment operational support, data scientist, project & certification manager, consulente strategico nel settore digitale, software engineer, attuario, analista quantitativo, insegnante della scuola secondaria. 

Materie di studio L35 Scienze Matematiche: geometria, analisi matematica, algebra, analisi numerica, informatica, inglese, calcolo delle probabilità, statistica, fondamenti di fisica matematica, geometria differenziale, fondamenti logici della matematica, biologia degli organismi, introduzione all’economia, programmazione funzionale, fisica, teoria di Galois.

Dove si studia [ L35 Scienze Matematiche ]

Università degli studi di Bari A. Moro
Dipartimento di matematica
Matematica

Università degli studi della Basilicata
Dipartimento di matematica, informatica e economia
Matematica

Università degli studi di Bologna Alma Mater
Dipartimento di matematica
Matematica

Università degli studi di Cagliari
Dipartimento di matematica e informatica
Matematica

Università della Calabria
Dipartimento di matematica e informatica
Matematica, Rende

Università degli studi di Camerino
Scuola di scienze e tecnologie
Matematica e Applicazioni

Università degli studi di Catania
Dipartimento di matematica e informatica
Matematica

Università degli studi di Ferrara
Dipartimento di matematica e informatica
Matematica

Università degli studi di Firenze
Dipartimento di matematica e informatica
Matematica

Università degli studi di Genova
Dipartimento di matematica
Matematica
Statistica Matematica e Trattamento Informatico dei Dati

Università degli studi dell’Insubria Varese – Como
Dipartimento di scienza e alta tecnologia
Matematica

Università degli studi de L’ Aquila
Dipartimento di Ingegneria e scienze dell’informazione e matematica
Matematica

Università degli studi di Messina
Dipartimento di Scienze Matematiche ed Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra
Matematica

Università degli studi di Milano
Dipartimento di matematica
Matematica

Università degli studi di Milano Bicocca
Dipartimento di matematica e applicazioni
Matematica

Università Bocconi di Milano
Mathematical and Computing Sciences for Artificial Intelligence

Università Cattolica del Sacro Cuore
Facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali
Matematica, Brescia

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Dipartimento di scienze fisiche, informatiche e matematiche
Matematica, Modena

Università degli studi di Napoli Federico II
Dipartimento di matematica e applicazioni
Corso di Laurea in Matematica

Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli
Dipartimento di matematica e fisica
Matematica, Caserta

Università degli studi di Padova
Dipartimento di matematica
Matematica

Università degli studi di Palermo
Dipartimento di matematica e informatica
Matematica

Università degli studi di Parma
Dipartimento di scienze matematiche, fisiche e informatiche
Matematica

Università degli studi di Pavia
Dipartimento di matematica
Matematica

Università degli studi di Perugia
Dipartimento di matematica e informatica
Matematica

Università degli studi di Pisa
Dipartimento di matematica
Matematica

Sapienza Università di Roma
Dipartimento di matematica
Matematica

Università degli studi di Roma Tor Vergata
Dipartimento di matematica
Matematica
Scienze e Tecnologie per i Media

Università degli studi di Roma Tre
Dipartimento di matematica e fisica
Matematica

Università degli studi di Salerno
Dipartimento di matematica
Matematica, Fisciano

Università degli studi di Siena
Dipartimento di ingegneria dell’informazione e di scienze matematiche
Matematica

Università degli studi di Torino
Dipartimento di matematica
Matematica
Matematica per la Finanza e l’Assicurazione

Politecnico di Torino
Dipartimento di scienze matematiche
Matematica per l’ingegneria

Università degli studi di Trento
Dipartimento di matematica
Matematica

Università degli studi di Trieste
Dipartimento di matematica e geoscienze
Matematica

Università degli studi di Udine
Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e Fisiche
Matematica

Università degli studi di Verona
Dipartimento di informatica
Matematica

Le professioni di Matematica

Matematico

Vediamo insieme un breve excursus sulla figura del matematico. Studiare matematica è una formidabile occasione per allenare le proprie capacità deduttive e induttive: come nessun altro, il matematico ragiona distinguendo con precisione tra premesse e conseguenze. Attraverso l’abitudine all’astrazione, impara a riconoscere il quadro generale comune a più situazioni.

Al rigore del ragionamento, si unisce la conoscenza degli strumenti matematici che hanno accompagnato il metodo scientifico nella costruzione della scienza e della tecnologia moderne; in particolare dei sofisticati strumenti matematici necessari per lo sviluppo delle discipline vicine (fisica, chimica, informatica, ingegneria). Ogni anno in Italia si laureano meno di 2000 studenti nelle lauree magistrali in matematica. Di questi, un buon 30% si avvia alla ricerca, mediante un dottorato italiano o estero.

Tradizionalmente, un altro 20-30% sceglierà la via dell’insegnamento nelle scuole. In questi due campi il matematico potrà esprimere tutte le potenzialità delle competenze acquisite negli studi. Inoltre, la forte capacità formativa degli studi matematici, permette ai laureati magistrali in queste materie di essere impiegati in attività anche lontane dalle proprie competenze specifiche. Infatti, il matematico ha studiato a lungo argomenti molto difficili, dunque impara presto e bene, e potrà occuparsi di molti settori scientifici e tecnologici, ma sempre con precisione e rigore, attraverso le sue capacità di sintesi, analisi, astrazione.

Si tratta dunque di una figura professionale particolarmente flessibile e richiesta dal mercato del lavoro. Tra i settori di maggiore occupazione: economia e finanza, informatica, medicina e modellizzazione industriale. Nello specifico: banche e assicurazioni, comunicazione scientifica, logistica, industrie con elevate necessità di ricerca e sviluppo.

Nell’immaginario collettivo il meteorologo è l’uomo del tempo, presente ormai in ogni palinsesto televisivo. Ma lo spettacolo è ben altra cosa dal mondo scientifico di cui farà parte. La meteorologia è una scienza che studia i fenomeni del tempo atmosferico allo scopo di definire i meccanismi ed effettuare previsioni più precise possibili. Dunque, il compito primario è quello di comprendere lo stato dell’atmosfera.

Come meteorologo si deve essere in grado di svolgere tre attività fondamentali.

  1. La raccolta dei dati relativi all’atmosfera al fine di sviluppare modelli di matematica (fisica, algoritmi, studiati per descrivere l’atmosfera). Questa fase è competenza del modellista che è una figura professionale a sé stante. Spesso, si tratta di un ricercatore “puro”.
  2. La previsione fatta da un previsore che legge e traduce i modelli matematici. Quest’attività è strettamente connessa alla conoscenza ed esperienza del territorio.
  3. Lo studio e la preparazione delle mappe dove vengono stratificati dei colori che indicano l’evoluzione dei parametri meteorologici sulla base di dati che il previsore traduce.

Questa è l’attività meteorologica in senso stretto. Dunque, in relazione alle competenze sviluppate si possono ricoprire uno o più ruoli. Tra le competenze richieste: fisica, matematica, modellistica. Si deve possedere un forte background matematico oltre che competenze specifiche di programmazione.

È necessario saper tradurre in termini informatici tutti i dati sviluppati dal modellista e dal previsore. Inoltre, è bene possedere nozioni di economia e di disegno tecnico. Gli aeroporti costituiscono una buona palestra per il lavoro dei previsori. 

Promotore finanziario

Il promotore finanziario è un professionista abilitato alla promozione e al collocamento di prodotti finanziari e ai servizi d’investimento mirati alle esigenze dei clienti. Opererà presso società autorizzate, tra le quali: banche, società d’investimento mobiliare, società di gestione del risparmio.

Bisogna essere in possesso di appositi requisiti, prescritti dalla legge e verificati dall’albo dei Promotori Finanziari, per esercitare professionalmente l’attività previa iscrizione all’albo. In altre parole, rappresenta un consulente del risparmio dotato di competenze e strumenti in grado di soddisfare le esigenze dei risparmiatori e di favorire il conseguimento dei loro obiettivi personali e familiari.

Il suo ruolo, che alla fine degli anni ’60 era quello di venditore di un prodotto finanziario, il fondo comune di investimento, si completa negli anni ’90 come “collocatore di servizi” e si amplia fino ad “erogatore di consulenza” nell’ultimo decennio.

Potrebbe essere confuso con un’altra figura professionale, il broker assicurativo, ma la differenza esiste. Come promotore si ha un mandato in esclusiva con una sola compagnia, mentre il broker non lavora per una sola società e svolge attività di libero professionista. Un buon punto di partenza può essere la laurea in Economia o in Matematica, o un percorso misto.