Laurea in Scienze Motorie

Laurea in Scienze Motorie

Le scienze motorie e sportive costituiscono nel loro complesso l’insieme di quelle particolari discipline che si occupano delle attività fisiche e dello sport, attraverso lo studio trasversale della medicina, della psicologia, della fisiologia e della didattica dello sport.

Il corso di laurea è di 3 anni (I livello) e 2 di laurea specialistica, oggi magistrale (II livello), prevedendo per quest’ultima tre distinti percorsi: preventivo (attività motorie preventive ed adattate), economico-manageriale (management delle attività motorie e sportive) e scientifico-tecnico (scienze e tecniche dello sport).

Obiettivi Formativi della Laurea in Scienze Motorie

Sviluppare conoscenze teoriche e pratiche per esercitare attività motorie e sportive nelle strutture pubbliche e private, a livello individuale e di gruppo, finalizzate allo sviluppo, al mantenimento, al potenziamento e al recupero di abilità motorie e del benessere psicofisico ad esse correlato. Questo percorso di studio offre una ampia preparazione scientifica e di cultura dello sport finalizzata all’inserimento in ambiti educativi, della prevenzione, dell’animazione sportiva, dell’allenamento in genere.

Sbocchi occupazionali di Scienze Motorie

Sbocchi Occupazionali

Chi si laurea in Scienze Motorie e Sportive può scegliere uno sbocco occupazionale in vari settori che spaziano da società sportive a organizzazioni no-profit; in alternativa può orientarsi verso enti pubblici e privati che erogano servizi rivolti alla persona in un’ottica di sviluppo, mantenimento e recupero del benessere psico-fisico.

Un/una professionista che guarda alla salute come concetto ampio che comprende non solo l’assenza di malattia, bensì il benessere psico-fisico.

Professioni: Istruttore, istruttore di discipline non agonistiche, specialista nell’educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili, guida ed accompagnatore naturalistico e sportivo, allenatore e tecnico di discipline sportive agonistiche, procuratore sportivo, personal trainer, organizzatore di eventi sportivi, giudice di gara per qualsiasi sport riconosciuto dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano).

Materie di studio L22 Scienze Motorie e Sportive: teorie, metodologie e didattiche dell’educazione motoria, economia e gestione delle imprese sportive, teorie e metodologia dell’allenamento, igiene generale, sociologia dello sport, fisiologia del movimento umano, medicina del lavoro, fondamenti di biomeccanica del movimento umano, metodologia della valutazione motoria, scienze tecniche dietetiche applicate, didattica e rieducazione funzionale.

Dove si studia [ L22 Scienze Motorie e Sportive ]

Università degli studi di Bari A. Moro
Dipartimento di scienze mediche di base, neuroscienze e organi di senso
Scienze delle Attività Motorie e Sportive

Università degli studi di Bergamo
Dipartimento di Scienze Umane e Sociali
Scienze Motorie e Sportive

Università degli studi di Bologna Alma Mater
Dipartimento di scienze per la qualità della vita
Scienze delle Attività Motorie e Sportive, Rimini, Bologna

Università degli studi di Brescia
Dipartimento Scienze cliniche e sperimentali
Scienze Motorie

Università degli studi di Cagliari
Dipartimento Scienze Mediche e Sanità Pubblica
Scienze delle Attività Motorie e Sportive

Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Dipartimento Scienze Umane, Sociali e della Salute
Scienze Motorie,  Cassino

Università degli studi di Catania
Dipartimento di scienze biomediche e biotecnologiche
Scienze Motorie

Università degli studi “Magna Graecia” di Catanzaro
Dipartimento Scienze Mediche e Chirurgiche
Scienze motorie e sportive

Università degli studi “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara
Dipartimento di medicina e Scienze dell’invecchiamento
Scienze delle Attività Motorie e Sportive, Chieti

UKE Università di Enna Kore
Facoltà di Scienze dell’uomo e della Società
Scienze delle attività Motorie e Sportive

Università degli studi di Ferrara
Dipartimento di scienze biomediche e chirurgico specialistiche
Scienze motorie

Università degli studi di Firenze
Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica
Scienze Motorie, Sport e Salute

Università degli studi di Foggia
Dipartimento di medicina clinica e sperimentale 
Scienze delle attività motorie e sportive

Università degli studi di Genova
Dipartimento di Medicina sperimentale
Scienze Motorie, Sport e Salute, Savona

Università degli studi dell’Insubria Varese – Como
Dipartimento di medicina e chirurgia
Scienze Motorie, Varese

Università degli studi de L’Aquila
Dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologiche
Scienze motorie e sportive

Università degli studi di Messina
Dipartimento Scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali 
Scienze motorie, sport e salute

Università degli studi di Milano
Dipartimento di Scienze biomediche per la salute
Scienze motorie, sport e salute

Università Cattolica del Sacro Cuore
Facoltà di scienze della formazione
Scienze motorie e dello sport

Università degli studi del Molise
Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute
Scienze Motorie e Sportive, Campobasso

Università degli studi di Napoli Parthenope
Dipartimento di Scienze motorie e del benessere
Scienze Motorie

Università degli studi di Padova
Dipartimento di scienze biomediche
Scienze motorie

Università degli studi di Palermo
Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione
Scienze delle attività motorie e sportive

Università degli studi di Parma
Dipartimento di Medicina e chirurgia 
Scienze Motorie, Sport e Salute

Università degli studi di Pavia
Dipartimento di sanità pubblica, medicina sperimentale e forense 
Scienze Motorie, Pavia, Voghera

Università degli studi di Perugia
Dipartimento di Medicina sperimentale
Scienze motorie e sportive

Università degli studi di Pisa
Dipartimento di Medicina sperimentale 
Scienze Motorie

Università degli studi di Roma Foro Italico
Dipartimento di Scienze motorie, umane e della salute
Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive

Università degli studi di Roma Tor Vergata
Dipartimento di Medicina Sperimentale
Scienze Motorie

Università degli studi del Salento
Dipartimento di scienze e tecnologie biologiche ed ambientali
Scienze Motorie e dello Sport, Lecce

Università degli studi di Salerno
Dipartimento di scienze umane, filosofiche e della formazione
Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria, Fisciano

Università degli studi di Sassari
Dipartimento di Scienze biomediche
Scienze motorie, sportive e benessere dell’uomo

Università Telematica E-Campus
Facoltà di psicologia
Scienze delle attività motorie e sportive, Novedrate

Università Telematica San Raffaele Roma
Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita
Scienze motorie

Università Telematica degli studi IUL
Facoltà di Scienze della formazione
Scienze motorie, pratica e gestione delle attività sportive, Firenze

Università Telematica Pegaso
Facoltà di Scienze Umanistiche
Scienze motorie, Napoli

UNICUSANO Università degli studi Niccolò Cusano – Telematica Roma
Scienze Motorie, Roma 

Università degli studi di Torino
Dipartimento di Scienze della vita e biologia dei sistemi
Scienze delle attività motorie e sportive, Torino, Asti, Cuneo

Università degli studi di Udine
Dipartimento di Area Medica
Scienze motorie, Gemona Del Friuli

Università degli studi di Urbino Carlo Bo
Dipartimento di scienze biomolecolari
Scienze Motorie, sportive e della salute

Università degli studi di Verona
Dipartimento Neuroscienze, Biomedicina e Movimento
Scienze delle attività motorie e sportive

Le professioni di Scienze Motorie

Istruttori di discipline sportive non agonistiche

Professionista abilitato ad allenare e addestrare alla pratica di discipline sportive non agonistiche, attraverso lezioni individuali o di gruppo. Un lavoro di dimostrazione e spiegazione delle tecniche sportive, valutandone la natura e la struttura e verificando le adeguate condizioni fisiche dell’allievo e allieva. Laddove è possibile la preparazione atletica può essere organizzata in spazi comuni attraverso allenamenti sportivi di gruppo.

Allenatori e tecnici di discipline sportive agonistiche

I laureati possono anche seguire la preparazione atletica di soggetti e squadre per le competizioni. In vista delle gare, oltre a garantire la migliore prestazione fisica possibile, lavorano sulla motivazione del singolo/a e del gruppo in un’ottica di lavoro comune e di squadra. Grande importanza assume la capacità di implementare la spinta agonistica nell’atleta o nella squadra.

Specialisti nell’educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili

Si tratta di un lavoro molto particolare perché si svolge a stretto contatto con persone che presentano disabilità fisiche e mentali. In primis, il/la professionista deve valutare quale disciplina sportiva e attività motoria insegnare in linea con le difficoltà di apprendimento e le disabilità fisiche e mentali del gruppo classe o della persona che ha di fronte. Il fine è assistere e supportare provando, laddove possibile, a scoprire metodi e tecniche per compensare le limitazioni poste dalla specifica disabilità.

Guide ed accompagnatori naturalistici e sportivi

Si tratta di guide che accompagnano singoli o gruppi di turisti in scalate in montagna o in altri itinerari di particolare interesse naturalistico e sportivo. Quindi organizzano le escursioni, scelgono percorsi in relazione alle difficoltà, preparano tutte le attrezzature; in situazioni di difficoltà intervengono supportando gli escursionisti fino a fornire il primo soccorso in caso di incidenti o malesseri improvvisi.

Personal trainer

Professionista che si impegna nel progettare ed erogare programmi d’allenamento personalizzati, lavorando singolarmente con il/la cliente. Tenendo conto delle esigenze, dei bisogni e delle possibilità individuali stabilisce in maniera strutturata gli obiettivi fisico-atletici da raggiungere. I motivi che spingono le persone a scegliere un personal trainer sono molteplici: perdere peso, tonificare e ridefinire il fisico, raggiungere il benessere del corpo e mentale, ottenere un equilibrio psico-fisico. In relazione alle motivazioni individuali, il Personal Trainer interviene concordando un piano personalizzato di allenamento.

Fondamentale diviene la capacità di modellare il percorso sportivo alla situazione individuale della persona che richiede la sua consulenza. Dunque, la sua competenza fondamentale riguarda l’abilità di cogliere a pieno le necessità e le caratteristiche psico-fisiche del cliente e di individuare gli esercizi corrispondenti in un piano d’allenamento specifico.

Dunque, deve saper fare l’anamnesi, ossia la raccolta dei dati e delle informazioni sullo stato fisico e psichico del cliente. In questo modo impara a conoscere il suo passato sportivo, se è completamente a digiuno di sport, quale sono gli obiettivi, quanto impegno è disposto a mettere in termini di tempo e frequenza.

A questo fine può proporre, oltre un’intervista, un test di valutazione generale e di composizione corporea e altri test specifici (ad esempio il test di resistenza muscolare). Dopo un’attenta analisi può redigere il programma di allenamento personalizzato, compatibile con la situazione fisica del cliente e sostenibile nel tempo.