Laurea in Fisica

Laurea in Fisica

Fisica racchiude l’ambito delle conoscenze che, mediante l’osservazione e la misura studia i fenomeni naturali al fine di interpretare le relazioni tra loro esistenti.

Questo richiede lo sviluppo di strumenti e metodi sempre più avanzati che danno origine ad importanti sviluppi tecnologici e teorici ed a preziose sinergie tra la Fisica e molte altre discipline.

Oltre ad avere una sua identità ed autonomia, la Fisica fornisce elementi essenziali che costituiscono il riferimento di altre discipline scientifiche quali, ad esempio, Matematica, Chimica, Biologia, Scienze dei Materiali, Geologia, Informatica, Economia, Scienze Ambientali, Medicina.

Il laureato avrà acquisito familiarità con il metodo scientifico di indagine e interpretazione dei fenomeni. Avrà quindi padronanza degli strumenti matematici, informatici e di laboratorio essenziali per l’analisi, l’interpretazione e la riduzione di sistemi complessi.

Obiettivi Formativi della laurea in Fisica

I corsi di laurea afferenti a questa area forniscono una solida e vasta preparazione nelle Scienze Fisiche e Matematiche. Una preparazione, dunque, ad ampio raggio che comprende fisica, matematica e chimica con i rispettivi approfondimenti inerenti il corso prescelto. Le competenze specifiche includono la capacità di schematizzare fatti reali e fenomeni naturali, formularne un modello interpretativo e utilizzare in maniera consapevole strumentazione e modelli matematici, scientifici e mezzi informatici.

Sbocchi Occupazionali di Fisica

Sbocchi Occupazionali

I laureati in fisica potranno occuparsi di promozione e sviluppo dell’innovazione scientifica e tecnologica, nonché di progettazione negli ambiti correlati con le discipline fisiche, nei settori dell’industria, dell’ambiente, della sanità, dei beni culturali e dell’innovazione scientifica, attraverso le più alte forme di tecnologia per la progettazione di sistemi di misura e alta complessità, così come nella produzione e studio delle proprietà di nuovi materiali, prevenzione e controllo dei rischi ambientali, progettazione di sistemi di rivelatori e di sensori, controllo e rilevazione di fenomeni fisici nell’ambito della prevenzione, diagnosi e cura, la progettazione di dispositivi elettronici e di sistemi complessi di acquisizione e di calcolo, sviluppo di sistemi software di tipo scientifico e nello sviluppo di algoritmi e programmi di modellazione e simulazione di sistemi complessi.

In particolare la fisica coinvolge tutto il mondo dell’astrofisica. L’astrofisica è la scienza che si occupa dello studio di tutti i fenomeni fisici che accadono nello spazio. Essendo la definizione così vasta, l’astrofisica si suddivide in numerose branche, spesso molto diverse tra loro. Anche le modalità di definizione di tali branche sono molteplici, e non mutuamente esclusive: l’astrofisica può essere suddivisa per campo di indagine (fisica solare, stellare, dei pianeti, delle galassie, dei fenomeni extragalattici, cosmologia) o per banda spettrale, cioè per tipo di onda elettromagnetica utilizzata per l’indagine (raggi X, onde radio, luce visibile, luce infrarossa ecc). Il campo professionale si individua con maggior chiarezza durante lo studio della laurea magistrale.

Professioni:  fisico, astrofisico, astronomo, fisico nello spazio, divulgatore scientifico, insegnante della scuola secondaria, docente universitario, ricercatore, biofisico, esperto in fisica medica, fisico nucleare e subnucleare, professioni collegate all’informatica, esperto di calcolo ad alte prestazioni.

Materie di studio L30 Scienze e Tecnologie Fisiche: geometria, analisi matematica, chimica generale e inorganica, fisica sperimentale, fondamenti della fisica, fisica teorica, modelli e metodi matematici, fisica della materia, inglese, fisica nucleare e subnucleare, fisica per il sistema terra, fisica dell’atmosfera e dell’oceano, astrofisica, meccanica e termodinamica, magnetoidrodinamica e plasmi, elettrodinamica classica, fisica dei fluidi.

Dove si studia [ L30 Scienze e Tecnologie Fisiche ]

Università degli studi di Bari A. Moro
Dipartimento di fisica
Fisica
Scienza e Tecnologia dei Materiali

Università degli studi di Bologna Alma Mater
Astronomia
Dipartimento di fisica
Fisica

Università degli studi di Cagliari
Dipartimento di fisica
Fisica

Università della Calabria
Dipartimento di fisica
Fisica
Scienza dei Materiali Innovativi e per le Nanotecnologie, Rende

Università degli studi di Camerino
Scuola di scienze e tecnologie
Fisica

Università degli studi di Catania
Dipartimento di fisica e astronomia
Fisica

Università degli studi di Ferrara
Dipartimento di fisica e scienza della terra
Fisica

Università degli studi di Firenze
Dipartimento di fisica e astronomia
Fisica e Astrofisica
Ottica e Optometria

Università degli studi di Genova
Dipartimento di fisica
Fisica
Scienza dei Materiali

Università degli studi dell’Insubria Varese – Como
Dipartimento di scienza e alta tecnologia
Fisica, Como

Università degli studi de L’Aquila
Dipartimento di scienze fisiche e chimiche
Fisica

Università degli studi di Messina
Dipartimento di Scienze Matematiche ed Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra
Fisica

Università degli studi di Milano
Dipartimento di fisica
Fisica

Università degli studi di Milano Bicocca
Dipartimento di fisica
Fisica

Dipartimento di scienze dei materiali
Ottica e Optometria

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Dipartimento di scienze fisiche, informatiche e matematiche
Fisica, Modena

Università degli studi di Napoli Federico II
Dipartimento di fisica
Fisica
Ottica e Optometria

Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli
Dipartimento di matematica e fisica
Fisica, Caserta

Università degli studi di Padova
Dipartimento di fisica e astronomia
Astronomia
Fisica
Ottica e Optometria

Università degli studi di Palermo
Dipartimento di fisica e chimica
Ottica e optometria
Scienze Fisiche

Università degli studi di Parma
Dipartimento di scienze matematiche, fisiche e informatiche
Fisica

Università degli studi di Pavia
Dipartimento di fisica
Fisica

Università degli studi di Perugia
Dipartimento di fisica e geologia
Fisica

Università degli studi di Pisa
Dipartimento di matematica
Fisica

Sapienza Università di Roma
Dipartimento di scienze matematiche, fisiche e naturali
Fisica

Università degli studi di Roma Tor Vergata
Dipartimento di fisica
Fisica
Scienza dei Materiali

Università degli studi di Roma Tre
Dipartimento di matematica e fisica
Fisica
Dipartimento di scienze
Ottica e Optometria

Università degli studi del Salento
Dipartimento di matematica e fisica
Fisica, Lecce
Ottica e Optometria, Lecce

Università degli studi di Salerno
Dipartimento di fisica
Fisica, Fisciano

Università degli studi di Siena
Dipartimento di scienze fisiche, della terra e dell’ambiente
Fisica e tecnologie avanzate

Università degli studi di Torino
Dipartimento di fisica
Fisica
Ottica e Optometria

Università degli studi di Trento
Dipartimento di fisica
Fisica

Università degli studi di Trieste
Dipartimento di fisica
Fisica

Le professioni di Fisica

Fisico, esperto in strumenti spaziali

Il fisico è uno scienziato che studia le proprietà della materia che ci circonda in ogni sua declinazione ed il suo campo di azione è illimitato. Nello specifico in questa sede, parliamo di progettazione e costruzione di apparati posti su satellite e sulle stazioni spaziali a livello internazionale. Un fisico dunque esperto nella strumentazione spaziale e il lavoro di gruppo sarà la dinamica principale dell’attività sia a livello nazionale che internazionale.

Ma come si articolerà l’attività? Innanzitutto si parte dal problema fisico. Per esempio, se si vuole studiare l’antimateria dei raggi cosmici o della radiazione nello spazio, di dovrà riconoscere come si carica massa e carica della particella.

Si potrebbe creare un magnete e poi metterci un rilevatore di particelle, che dirà se quella particella sta girando verso una determinata parte, permettendo di valutare il segno della carica della particella. Si parte dunque dal problema fisico (ripetuto) e si costruisce la teoria che permette di creare la tecnologia adatta per gli obiettivi da perseguire.

Si studierà, ad esempio, l’origine dei raggi cosmici e la ricerca della materia oscura, cercando di capire come la materia oscura diventi antimateria dello spazio. Si potrà collaborare a progetti di grande dimensione a livello multinazionale.

Astronomo

Oggetto dell’interesse dell’astronomo sono i corpi celesti. Si tratta di un ricercatore che si occupa di astrofisica e di astronomia con un interesse specifico nello studio dei corpi celesti. In particolare, ne studia l’origine, l’evoluzione, l’interazione con gli altri corpi e come fase “ultima” (che in qualche modo si ricollega a quella originaria) la loro trasformazione.

Nella volta celeste, c’è sempre un riciclo di un corpo che attraverso un determinato percorso evolutivo si trasforma in qualcosa di altro. Il “nulla si crea, nulla si distrugge” di eraclitea memoria rappresenta il criterio guida dell’astronomo. Come studioso dei corpi celesti è uno scopritore dell’evoluzione dell’universo, della materia che lo compone, giungendo fino alla stessa formazione dell’essere umano.

La conoscenza dell’inglese sarà fondamentale. Il lavoro si svolge essenzialmente in enti di ricerca. A livello aziendale, potrà inserirsi in industrie di tipo aerospaziale che si occupano della progettazione e della costruzione di satelliti, telescopi, lenti per telescopi.

Tra i campi fondamentali di conoscenza, lo studio dei pianeti extra solari che stanno diventando una parte essenziale della scienza che si fa in Italia. Così come lo studio della composizione delle comete, che possono fornirci informazioni sulla formazione dell’essere umano, indipendentemente dalla conoscenza del cosmo.

L’astronomia è la scienza più antica nella storia dell’uomo ed era suo punto di riferimento, data l’influenza diretta che aveva sulla vita dell’uomo. Con il passare dei secoli, la figura dell’astronomo ha confluito in parte in quella dell’astrofisico.

La maggior parte dei laureati in fisica, trova lavoro. Una grossa fetta viene assorbita dal settore dell’informatica. Dallo sviluppatore di software bancario al fisico teorico che lavora in una ditta aerospaziale sino a lavorare nello sviluppo del software italiano. Basti pensare al programma Toonz, utilizzato dal ’97 per lo studio di produzione Miyazaki per scannerizzare i disegni e per la parte di colorazione e di movimenti di camera e di piano.

La fisica dà una visione molto ampia del lavoro in quanto forma per scoprire “lo scibile umano”. Quello che viene apprezzato dai datori di lavoro è la forma mentis. La specializzazione si acquista sul campo.