Laurea in Statistica

Laurea in Statistica

Lo studio delle Scienze Statistiche fornisce competenze teoriche di base, tecniche quantitative e conoscenze informatiche necessarie per affrontare i temi dell’economia finanziaria; della misurazione e del controllo dei rischi (di mercato, operativi, attuariali); della progettazione e della valutazione di contratti finanziari e assicurativi; della pianificazione strategica d’impresa; della gestione di piani di investimento e di indebitamento; della gestione di portafoglio; della gestione finanziaria di progetti industriali (nel senso della cost & risk analysis); della valutazione di politiche micro e macro economiche e della misurazione dei fenomeni sociali.

Obiettivi Formativi della Laurea in Statistica

I laureati in statistica devono possedere competenze tecniche e professionali per svolgere funzioni operative di tipo specialistico nelle pubbliche amministrazioni e nelle libere professioni, oltre che funzioni imprenditoriali e manageriali.

Questa laurea prevede una preparazione in ambito statistico, economico-finanziario, bio-demografico e in altri settori affini.

Lo statistico specializzato deve saper raccogliere, analizzare ed interpretare dati numerici per facilitare la comprensione della realtà e fornire strumenti oggettivi che aiutano il processo decisionale da parte di organi di governo, aziende, enti di ricerca.

Sbocchi occupazionali di Statistica

Sbocchi Occupazionali

Corsi in statistica, economia, finanza e assicurazioni in particolare danno accesso alle attività in banche commerciali, banche di investimento e altri intermediari finanziari, imprese di assicurazione, centri di ricerca e di analisi economico-finanziari ma anche PA e organismi internazionali, enti di ricerca che operano nel campo dell’analisi dei bisogni di famiglie e individui, nelle organizzazioni del terzo settore, negli enti territoriali, comuni, province, regioni, aziende sanitarie (ASL) e in tutte le strutture della rete del Sistema Statistico Nazionale, agenzie per il monitoraggio della salute pubblica e dell’ambiente, agenzie di valutazione e scoring, aziende per analisi di mercato, istituzioni finanziarie, aziende di servizi ad elevato contenuto tecnologico in settori come le telecomunicazioni fisse e mobili e servizi Internet come Google.

Professioni: Risk manager, revisore contabile, attuario, analista finanziario, broker assicurativo, agente diplomatico, giornalista, docente, cooperatore internazionale, giurista di impresa, consulente di marchi, consulente direzionale, commercialista, promotore finanziario, web analyst manager, e-learning manager, esperto in commercio estero, project manager, marketing manager, ricercatore, bancario, manager delle risorse umane, manager beni culturali, energy manager.

Materie di studio L 41 Statistica: informatica, statistica, matematica, economia politica, sociologia, demografia, probabilità, statistica sociale, demografia territoriale, metodologia e tecnica della ricerca sociale, istituzioni di diritto privato, geografia politica ed economica, tecniche di campionamento, econometria, statistica per la ricerca sperimentale, statistica economica, statistica multivariata.

Dove si studia [ L41 Statistica ]

Università degli studi di Bari A. Moro
Dipartimento economia e finanza
Scienze statistiche

Università degli studi di Bologna Alma Mater
Dipartimento scienze statistiche
Finanza, assicurazioni e impresa, Rimini
Scienze statistiche

Università della Calabria
Dipartimento economia, statistica, finanza
Statistica per l’Azienda, Rende

Università degli studi di Firenze
Dipartimento di statistica, informatica e applicazioni
Statistica

Università degli studi di Milano Bicocca
Dipartimento di statistica e metodi quantitativi e strategia d’impresa
Scienze statistiche ed economiche

Dipartimento di statistica e metodi quantitativi
Statistica e gestione delle informazioni

Università degli studi di Napoli Federico II
Dipartimento di scienze politiche
Statistica per l’impresa e la società

Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli
Dipartimento di matematica e fisica
Data Analytics, Caserta

Università degli studi di Napoli Parthenope
Dipartimento di studi aziendali e quantitativi
Statistica e informatica per l’azienda, la finanza e le assicurazioni

Università degli studi di Padova
Dipartimento di scienze statistiche
Statistica per l’Economia e l’Impresa
Statistica per le Tecnologie e le Scienze

Università degli studi di Palermo
Dipartimento scienze economiche aziendali e statistiche
Statistica per l’Analisi dei Dati

Sapienza Università di Roma
Dipartimento scienze statistiche
Statistica gestionale
Statistica, economia e società
Statistica, economia, finanza e assicurazioni

Università degli studi di Salerno
Dipartimento di scienze economiche e statistiche
Statistica per i Big Data, Fisciano

Università degli studi del Sannio di Benevento
Dipartimento di scienze statistiche e attuariali
Scienze statistiche e attuariali

Università degli studi di Trieste
Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche
Statistica e informatica per l’azienda, la finanza e l’assicurazione

Le professioni di Statistica

Web Analyst Manager 

Il web analyst è l’esperto della navigazione su internet, colui che conosce la struttura di un sito web ed è coinvolto nella pianificazione di tutti i canali comunicativi. Questo professionista parte dai dati e lavora con questi per creare un quadro complessivo che tenga in considerazione simultaneamente tutte le variabili utili a comprendere un fenomeno: scopre, misura e crea report strategici su tutte le attività che si svolgono nel web; riconosce e distingue le e-partnership con potenziale strategico da quelle inutili o dannose; enfatizza i best place di un portale; scova i bug di navigazione.

Una delle parti fondamentali del suo lavoro è saper impostare i link tracciabili in modo tale che strumenti come Google Analytics possano distinguere in maniera precisa campagne, sorgenti e mezzi di provenienza del link. Dunque, deve saper analizzare il web e il comportamento degli utenti, mentre una campagna è in atto o un’iniziativa si sta svolgendo. Sa, infatti, collegare gli accessi, seguire i visitatori e le varie modalità di navigazione.

Inoltre, sa riconoscere e distinguere le visite da remoto con quelle effettuate da dispositivi mobile. Incrociando questi dati può monitorare le iniziative e gli eventi sul territorio, traghettando l’analisi nel mondo reale. Preziosa la capacità di comprendere prima degli altri quali siano le novità di reale utilità.

Revisore contabile

È un professionista esperto in contabilità, bilancio e controllo interno ed esterno delle scritture contabili di società di capitali, enti pubblici, privati e non profit. Attraverso la sua attività verifica la correttezza delle poste nel bilancio d’esercizio o nel bilancio consolidato.

Nel nostro Paese il suo ruolo è determinante principalmente per le società quotate in borsa, obbligate ad affidargli il controllo della regolare tenuta della contabilità, della corrispondenza del bilancio alle risultanze delle scritture contabili e dell’osservanza delle norme stabilite dal codice civile per la valutazione del patrimonio sociale.

Inoltre, considerata l’importanza dell’attività che il revisore svolge, il nostro ordinamento giuridico prevede che possa essere penalmente perseguibile qualora non svolga con diligenza il proprio dovere. Per poter svolgere questa attività è necessario essere in grado di: applicare tecniche di analisi del bilancio d’esercizio; applicare tecniche di costruzione di questionari per auditing, finalizzati ad accertare la validità e l’affidabilità di un’informazione; applicare tecniche di analisi dei processi amministrativi; applicare modalità di controllo della procedura contabile.

Ovviamente, affinché tali competenze siano efficaci diviene fondamentale saper utilizzare gli appositi software di gestione amministrativa. 

Risk Manager 

Il risk manager è colui che prevede e gestisce il rischio, attuando delle strategie per evitarlo o per gestirlo. Chi opera in questo campo riesce a percepire i differenti rischi che si possono verificare all’interno di un’azienda o di una banca e i fattori dai quali scaturiscono: cause fisiche o legali o finanziarie come ad esempio, disastri naturali, incendi o morti.

Tra i rischi da prevedere, anche quelli legati alla sicurezza del personale o ai doveri che l’azienda deve avere nei confronti dei nuovi dipendenti. Le conoscenze approfondite di matematica e finanza permettono la gestione e programmazione di alcuni database come ad esempio Access o Excel. Inoltre, bisogna essere in grado di conoscere i sistemi di produzione, il funzionamento degli impianti, le procedure amministrative e dei prodotti assicurativi.

Competenze tecniche e organizzative saranno richieste per l’integrazione del team di progetto con il contesto aziendale, per la definizione del piano di progetto, per l’utilizzo di strumenti di pianificazione e controllo di attività, tempi, costi, persone e attori di rischio, nonché per la progettazione e l’utilizzo di strumenti informatici di supporto alle attività di progetto.

Promotore Finanziario

Il promotore finanziario è un professionista abilitato alla promozione e al collocamento di prodotti finanziari e ai servizi d’investimento mirati alle esigenze dei clienti. Opera presso società autorizzate, tra le quali: banche, società d’investimento mobiliare, società di gestione del risparmio. Solo i promotori finanziari, in possesso di appositi requisiti, prescritti dalla legge e verificati dall’albo dei Promotori Finanziari, possono esercitare professionalmente l’attività previa iscrizione all’albo.

In altre parole, il promotore finanziario è un consulente del risparmio dotato di competenze e strumenti in grado di soddisfare le esigenze dei risparmiatori e di favorire il conseguimento dei loro obiettivi personali. Il suo ruolo, che alla fine degli anni ’60 era quello di venditore di un prodotto finanziario, il fondo comune di investimento, si completa negli anni ’90 come collocatore di servizi e si amplia fino ad erogatore di consulenza nell’ultimo decennio.

Importante non confondere questa figura con il broker assicurativo: mentre il promotore ha un mandato in esclusiva con una sola compagnia, il broker non lavora per una sola società e svolge attività di libero professionista.

Marketing Manager 

Il marketing manager è il dirigente che imposta la politica di marketing e coordina le attività di tutti coloro che operano nel settore. Si occupa dell’organizzazione aziendale e di tutte le attività di pianificazione e coordinamento necessarie al successo di un prodotto o di una linea di prodotti. È specializzato nell’analisi di mercato, nello sviluppo e test del prodotto, nel lancio sul mercato e nel rinnovamento periodico del prodotto.

L’attività è svolta come dipendente d’imprese di medie e grandi dimensioni impegnate nella produzione di prodotti di largo consumo. Il termine marketing è utilizzato nelle scienze economiche per indicare lo studio del mercato e, in particolare, per descrivere l’insieme di tecniche utilizzate per gestire la commercializzazione di prodotti e servizi.

Tra le mansioni c’è sicuramente il coordinamento delle ricerche di mercato, la valutazione dell’andamento di mercato di prodotti già esistenti e l’analisi dei risultati sulla soddisfazione dei clienti. Fondamentale è saper monitorare la concorrenza anche per studiare e definire nuovi prodotti da lanciare. Molte aziende richiedono inoltre la disponibilità a viaggiare e una buona padronanza delle lingue, in particolare l’inglese.