Si estende anche al Politecnico di Torino la protesta contro il bando Maeci. Questa mattina un gruppo di studenti ha montato una tenda davanti alla sede centrale dell’ateneo piemontese che resterà piantata al terreno anche domani.
“Il Politecnico di Torino ricopre da anni un ruolo fondamentale nella ricerca, a livello nazionale e europeo, ricerca che, mascherandosi dietro a innocua ricerca in campo civile e seguendo le logiche del ‘dual use’, spesso e volentieri viene convertita all’utilizzo militare. Lo dimostrano gli accordi – scrivono gli studenti che manifestano al Politecnico – e le partnership strategiche con aziende della filiera bellica o direttamente con lo stato di Israele, responsabile del genocidio del popolo palestinese, a cui si aggiungono le esplicite posizioni, al fianco dei privati e delle linee guida europee, del nuovo rettore Stefano Corgnati”.
La protesta al Politecnico si inserisce all’interno delle mobilitazioni in vista dello sciopero nazionale del corpo accademico del 9 aprile “per mandare un segnale e chiedere il ritiro del bando Maeci anche da questo polo. Anche al Politecnico – concludono i manifestanti – blocchiamo gli accordi bellici e con lo stato genocida di Israele!”.
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