La giustificazione di un papà per il ritardo della figlia a scuola: "Siamo stati al live di Springsteen"

Una giustificazione a dir poco originale, e sicuramente molto onesta, quella scritta da un genitore per il ritardo a scuola della figlia dodicenne: “Siamo andati al concerto del Boss, Bruce Springsteen, ieri sera: è stato epico, ma alla fine abbiamo fatto tardi”.
A riportare la notizia è il New York Post: il genitore, Patrick Pipino, di Saratoga Springs, ha inviato la sua lettera per spiegare il ritardo della figlia Isabelle, il giorno successivo il concerto del Boss e della sua E Street Band:
“A chi fosse interessato. Per cortesia, perdonate il ritardo odierno di Isabelle a scuola – scrive Patrick – Per amore di onestà, sento il dovere di essere sincero con voi tutti sulle motivazioni di questo fatto. La scorsa notte Isabelle è stata così fortunata da vedere live Bruce Springsteen con la E Street Band ad Albany e, cavolo lui ha suonato per tre ore e mezzo.
Probabilmente non vi sembrerà una buona scusa, ma vi siete mai chiesti quanti bambini sarebbero in ritardo o non verrebbero a scuola se, all’improvviso, apparisse Dio? Beh, questo è qualcosa del genere”.
E ora che il Boss arriverà in Italia per le due date di Milano e Roma, chissà che qualche genitore nostrano non decida di imitare quanto fatto da Patrick.

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