Il prof. Raffaele Fiume : “Una solida preparazione contabile ripaga sempre.”

Corriereuniv.it in occasione del lancio delle guide digitali di orientamento, studiate per gli studenti in tempo di Covid ha intervistato il prof. Raffaele Fiume.

Professore ordinario di economia aziendale, vicedirettore del dipartimento di studi aziendali ed economici dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope.

Prof. Fiume, ci può spiegare quali sono i contenuti di studio relativi ai Corsi di Laurea in Economia?

La laurea in Economia ha il pregio di essere particolarmente varia per contenuti ed approcci metodologici: l’economia generale, l’economia aziendale, la statistica, il diritto hanno non solo contenuti variegati ma anche metodologie e strutture paradigmatiche. Studiando ad Economia si può diventare tanto esperti di marketing quanto di diritto tributario o di politica economica.

Molti ragazzi si autolimitano nella scelta in base al diploma di provenienza. Economia ritiene sia accessibile a tutti?

È sufficiente dire che ho studiato il liceo scientifico? L’unica cosa che conta veramente delle superiori è aver appreso l’importanza di studiare e il metodo di studio. I corsi di Economia non danno per scontato alcun sapere precedente.

Che tipo di figura professionale formate nella vostra università?

Il manager, pubblico o privato, industriale o bancario, il libero professionista, l’economista generale, lo statistico. Una grande varietà di opportunità.

Crede che in futuro ci saranno buone opportunità di lavoro per i laureati in Economia e quali sono le professioni più richieste o innovative?

Potrei rispondere che ci sono sempre opportunità per giovani di talento, motivati e pronti al sacrificio. Aggiungo che le aziende hanno sempre fame di solide competenze contabili ed economico-finanziario, competenze che possono acquisire attraverso l’assunzione di dipendenti o attraverso consulenti esterni; tutte opportunità per laureati in economia.

Di quale scuola di pensiero fa parte: la laurea prima ed il lavoro dopo, o entrambi allo stesso tempo?

Laurea prima, ma in tempi stretti. Senza cadere nella tentazione dell’ossessione per il massimo dei voti. E lavoro dopo, ma subito dopo, senza cadere nella tentazione dell’eterno circuito dei master e della formazione.

Quali sono le competenze più richieste dalle aziende quando si trovano a dover assumere un laureato in Economia? Insomma, quali capacità e abilità devono realmente possedere?

Essenziali sono sempre le soft skills trasversali: sapersi relazionare, avere voglia di imparare attraverso il sacrificio, essere flessibili. Una solida preparazione contabile ripaga sempre, ma trovano sbocco anche tutti gli specialisti. E senza inglese.

L’esperienza del Covid cambierà il mondo dell’economia?

Io penso di si. Ancora più flessibilità, ancora più competizione, ancora più necessità di coraggio e fiducia in sé stessi.

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