Il Premio dei Premi all’Italia che si rinnova

E Profumo precisa: “per i docenti resterà l’abilitazione nazionale”

L’Italia è capace di rinnovarsi nei settori chiave della nostra economia? Secondo la Fondazione Cotec ogni anno valorizziamo e sosteniamo le migliori capacità innovative e creative di aziende, università, amministrazioni pubbliche ed enti. Per questo oggi, in occasione della Giornata Nazionale dell’Innovazione, Palazzo Madama ha ospitato la quarta edizione del “Premio dei Premi”, istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri presso la Fondazione Cotec.

Quest’anno l’organizzazione, curata dall’Agenzia per l’Innovazione e Ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca, in collaborazione con Confcommercio e FORUM PA, ha proposto come tema centrale “Le imprese e l’innovazione”. «L’innovazione – ha sottolineato il presidente della fondazione Cotec, Gabriello Mancini – si realizza fondamentalmente attraverso l’azione dei tecnici e dei ricercatori, la loro professionalità e la loro creatività. Certamente le risorse finanziarie sono importanti, ma la qualità dei risultati dipende criticamente dalla capacità di innovazione dei tecnici e dei ricercatori».

 «Occorre Promuovere tutti gli strumenti idonei a migliorare la produttività del settore privato, le nuove tecnologie sono il volano essenziale dell’innovazione», ha invece sottolineato durante il suo intervento il Presidente del Senato Renato Schifani.

A consegnare, il Premio Nazionale per l’Innovazione 2012, anche il Ministro della Ricerca Francesco Profumo, che al termine della manifestazione ha riportato l’attenzione sul reclutamento dei docenti universitari, per i quali resta l’abilitazione nazionale.

Il ministro ha ribadito quello che aveva già precedentemente detto in mattinata durante l’audizione in commissione Istruzione al Senato «Non c’è nessuna variazione rispetto alla normativa vigente, ma solo un atto amministrativo che prevede che invece di fare un unico bando per tutti i settori scientifici disciplinari saranno fatti bandi diversi per ciascun settore, con le regole della 240. Il 27 giugno – ha aggiunto Profumo – faremo bandi per i commissari, a luglio i bandi per i candidati con abilitazione nazionale e i successivi concorsi locali».

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