Il Natale “partenopeo” della Capitale, da Eduardo a Beppe Barra

Peppe Barra
Valerio Scanu inaugura la settimana degli eventi romani con un concerto alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica lunedì 17. Per chi ama il teatro-canzone, invece, l’appuntamento è al Sistina con Neri Marcorè e lo spettacolo “Le mie canzoni altrui”, con inedite versioni di pezzi di Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori, Giorgio Gaber.
Giovedì 20 Biagio Antonacci è sul palco del Traffic Club con le ultime date del suo tour nei palasport italiani.
Sabato 15 verrà registrata la ventesima edizione del Concerto di Natale, quello che poi andrà in onda su RaiDue, come da tradizione, la sera della vigilia: all’Auditorium Conciliazione ci sono Al Jarreau, Hevia, Niccolò Fabi, gli Stadio, i Nomadi e il soprano Daniela Dessì.
Fino al 31 dicembre Rocco Papaleo è in scena all’Ambra Jovinelli con “Una piccola impresa meridionale bis”.
Napoli è protagonista della scena teatrale romana: da Martedì 18 il Teatro Eliso ospita il grande Carlo Giuffré con “Questi Fantasmi” di Eduardo De Filippo mentre Vincenzo Salemme porta la sua ironia surreale al Teatro Olimpico con lo spettacolo “Il Diavolo Custode”. Sempre martedì, Beppe Barra porta sul palco del Teatro Argentina la vitalità de “La cantanta dei pastori”, lo spettacolo pirotecnico con il quale l’attore partenopeo racconta il viaggio di Giuseppe e Maria da Nazareth a Betlemme, inopinamente accompagnati dai napoletani Razzullo e Sarchiapone.
Gli allievi dell’Accademia Drammatica “Silvio D’Amico” portano in scena come saggio di diploma “Re Lear” di Shakespeare al Teatro Duse.
Al Chiostro del Bramante sono in mostra due secoli di pittura con la dinastia dei Bruegel, dalle pitture fiamminghe cinquecentesche del capostipide fino agli eredi agli inizi del Settecento. Dal 13 al 17 febbraio, le fotografie di Antonio Biasiucci, uno dei fotografi contemporanei più noti, sono esposte all’Istituto Nazionale per la Grafica, in un antologia che attraversa tutta la sua carriera, dagli anni Ottanta a oggi. Fino al 27 gennaio, chi passa dall’Auditorium non manchi di gettare uno sguardo alla mostra “Charlotte Rampling. Album Privati”, che raccoglie una selezione di immagini scelte dalla stessa attrice inglese che ritraggono lei in momenti privati e pubblici, insieme agli autoscatti personaggi noti come Larry Clark, Ralph Gibson, Duane Michals.
 
Chiara Cecchini
 
Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Strage in una scuola del Connecticut: un killer ammazza 20 bambini

Next Article

Lavoro, per il Papa: "Un bene fondamentale". Da gennaio la riforma Fornero

Related Posts