Stabilite le modalità di pubblicazione dei curricula degli studenti sul portale Cliclavoro
Scuole ed università fanno definitivamente il loro ingresso attivo nei servizi per il lavoro. Ma non solo. La platea si allarga anche a Comuni, associazioni datoriali e sindacali, siti internet senza scopo di lucro, patronati e all’ordine dei consulenti del lavoro. Sono questi i nuovi soggetti che entrano a far parte dei soggetti autorizzati alla intermediazione nel mercato del lavoro, grazie al decreto firmato dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi.
Il decreto è l’ultimo tassello di un disegno riformatore avviato con le leggi Biagi e Treu che ora giunge a compimento. Come già anticipato dalla circolare dei ministri Sacconi e Gelmini del 4 agosto 2011, vengono ora definitivamente stabilite le modalità di pubblicazione dei curricula degli studenti sul portale www.cliclavoro.gov.it nonché quelle per l’iscrizione all’albo informatico delle agenzie per il lavoro dei nuovi soggetti autorizzati. Scuole e Università dovranno pubblicare i curricula degli studenti anche sul proprio sito istituzionale pena la perdita dell’autorizzazione alle attività di placement. “Si completa – sottolinea il ministero del Lavoro in una nota – il processo di liberalizzazione del collocamento e dei servizi per il lavoro.
La circolazione delle informazioni garantisce anche il monitoraggio dei fabbisogni professionali e il buon funzionamento del mercato del lavoro. Dalla data in vigore del decreto – dopo la registrazione della Corte dei Conti e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale – per mantenere l’autorizzazione all’intermediazione e non intercorrere nelle sanzioni previste, sarà necessario, come anticipato, il collegamento a www.cliclavoro.gov.it e, per scuole e università, la pubblicazione dei curricula”.