Il mandarino sarà la lingua del futuro

Dalle università alle superiori e perfino le medie, in aumento l’interesse per il “mandarino”. All’orientale di Napoli studenti raddoppiati in 4 anni. In Lombardia in 18 istituti superiori si insegna cinese.

L’interesse, in questi anni, per la lingua cinese è aumentato notevolmente e si sono moltiplicati i corsi sparsi per l’Italia sia nelle Università che negli istituti superiori. Secondo alcune stime, sono 10.000 gli italiani che studiano il mandarino. Corsi se ne trovano a Napoli, presso l’Orientale o in uno dei sempre più numerosi centri finanziati direttamente dalla Repubblica popolare cinese.

L’interesse per questa lingua è sbarcato anche nelle secondarie. Ad esempio al liceo linguistico di Recanati sono stati avviati dei corsi, a Napoli in tre scuole medie, in Lombardia ci sono 18 scuole con corsi attivi e in 13 scuole del Lazio si sono svolti lezioni di cinese.Il “mandarino” è una lingua, dicono, molto difficile da imparare, ma che in futuro avrà sempre più importanza e seguito. Per questo dagli USA sbarca un corso con docenti private.

Si tratta di un corso particolare, nel quale le insegnanti svolgono “lezioni private” online in mise seducenti. Insomma, concorrenza sleale. Se lo standard delle lezioni di mandarino saranno queste, per le L2 tradizionali sarà vita dura. Le teachers sono avvertite: la Cina si avvicina.

Total
0
Shares
1 comment
Lascia un commento
Previous Article

Spending review: stop al riscaldamento nelle scuole

Next Article

Università di Torino, lettera di minacce alla figlia della Fornero

Related Posts