Anche i videogiochi diventano pezzi da museo e sbarcano al Museum of Modern Art di New York.
Per anni accusati di essere stati causa di appiattimento culturale, ora, i videogames diventano oggetto di interesse per i critici d’arte contemporanea. I visitatori potranno interagire con i software, giocare e scoprire la storia della loro nascita.
Tetris, Pac Man, Sim City, Super Mario e Another World, dunque, scalzano raffinate installazioni e diventano una collezione da esposizione in uno dei più prestigiosi musei al mondo.
E’ una rivoluzione del concetto d’arte, già inaugurata da Andy Warhol.
“Nel mondo ci sono molte persone che fanno cose interessanti senza rendersi conto che questa è arte. Il nostro lavoro è dire a questi designer che quello che stanno facendo è importante e culturalmente rilevante. Per questo noi vogliamo celebrare questi artisti”, ha spiegato Paul Galloway, direttore del Centro studi del Dipartimento di architettura e design.
AZ