Il Piano giovani, che, come hanno spiegato i ministri, “per la maggior parte degli interventi è già in corso”, vede uno stanziamento complessivo di un miliardo e 82 milioni di euro, suddiviso tra ministero del Lavoro (486 milioni di euro), ministero dell’Università (492,5 milioni di euro) e ministero della Gioventù (103 milioni di euro). Il Piano si muove su sei linee d’azione a favore dei giovani: monitoraggio per il breve e lungo periodo delle professionalità richieste dal mercato del lavoro e quelle in esso disponibili; orientamento alle scelte scolastiche e formative; integrazione scuola-università-lavoro; servizi di accompagnamento al lavoro; contratti di primo impiego; autoimprenditorialità; diffusione della cultura della previdenza e della sicurezza del lavoro nelle scuole, contrasto al lavoro giovanile irregolare e sommerso.
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