I giovani si riprendono il Paese: a Verona gli stati generali del Centronord

1600 persone, oltre 700 idee, 500 giovani con età media 34 anni,  tre edizioni e oltre 2000 progetti raccolti nell’ultimo anno. Sono questi i numeri con i quali hanno aperto questa mattina a Verona  “ItaliaCamp: Gli stati generali del centro nord”: un’intera giornata dedicata a celebrare lo straordinario successo di un’iniziativa nata dall’idea di un gruppo di giovani volontari che si sono ritrovati in un  sottoscala dell’Università LUISS di Roma  e che contro ogni aspettativa  ha preso piede in tutto il Paese arrivando a coinvolgere tutte le università italiane, i loro talenti.

In sostanza i volontari dell’associazione presieduta da Fabrizio Sammarco, sono riusciti a scovare idee e a trovare chi potesse poi finanziarle contribuendo allo sviluppo di un’idea Paese capace di trainare l’Italia fuori dalla crisi e dal pantano occupazionale ed economico nel quale stagna da diversi anni. L’esperimento è riuscito e il suo primo vero bilancio ha trovato degna accoglienza presso l’Università veneta.

A ricevere gli ospiti c’era il rettore dell’Università, Alessandro Mazzucco: “Siamo consapevoli del ruolo dell’università in quanto infrastruttura del sapere dedicata alla ricerca e alla formazione del Paese – ha detto Mazzucco nel corso dell’intervento, poi rivolgendosi al presidente del Consiglio Mario Monti ha lanciato il suo appello –  Per tali ragioni l’Università chiede di essere attrezzata e resa competitiva in Europa ”.

All’intervento del Rettore ha fatto seguito quello del sindaco di Verona Flavio Tosi: “In questa sala oggi  è presente l’Italia attiva, che produce, che paga le tasse.  Al di fuori di ogni campagna elettorale davanti a questa Italia chiedo al presidente Monti di mettere le imprese nelle condizioni di operare, condizioni che siano in grado di stimolare il coraggio e  la determinazione dei giovani perchè sfidino  quel sistema romano che si oppone al cambiamento. Presidente – ha concluso il sindaco rivolgendosi a Monti – lei deve costringere il Parlamento ad andare oltre quell’immobilismo e  a creare quelle condizioni di competitività” .

All’appuntamento veronese non poteva mancare il presidente onorario di ItaliaCamp, il sottosegretario Antonio Catricalà: “Riconosciamo a Monti la capacità di capire i giovani e le loro iniziative.  Entusiasmo e fiducia sono beni sempre più rari ma che hanno scandito la nascita della  nostra associazione e che continuano a rappresentarne il motore”.

 Ha parlato invece di emozione, sentimento e passione, Fabrizio Sammarco: “La nostra è una passione che ci consente di andare fuori rotta, annusando il territorio, rendendolo protagonista di quel processo di trasformazione ideato da chi lo popola, da chi lo vuole rendere migliore”.

Poi la parola è passata al presidente del Consiglio che ha ricevuto da Catricalà il titolo di socio per sempre di ItaliaCamp. Un titolo che il Primo Ministro ha accolto con la commozione e con l’entusiasmo che contraddistinguono i volontari di un’associazione che rappresenta il volto migliore, giovane e talentuoso del Paese. ItaliaCamp è proprio quesato, un’aggregazione di idee a servizio del futuro ed il futuro  non può che essere affidato ai giovani, unico vero motore di un ingresso roboante nell’Europa unita che aspetta di vedere l’italia  tornare a giocare un ruolo da protagonista.

Gli stati generali del centronord sono proseguiti nel pomeriggio con la presentazione al pubblico di tutti i progetti che hanno trovato casa in ItaliaCamp.

 [email protected]

(inviata a Verona)

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