Giovanna Cassese e la nostra Accademia

Elezioni del Direttore dell’Accademia di Belle Arti. Riconfermata con successo la professoressa Giovanna Cassese.

L’Accademia di Belle Arti di Napoli ha chiamato a votare i docenti in occasione dell’elezione del Direttore. Riconfermata con grande successo, ben 67 preferenze su 71 votanti, la professoressa Giovanna Cassese è ricca di buoni propositi e iniziative per il prossimo triennio.

Come si legge all’interno del suo vasto programma di candidatura, sono molti i punti su cui intende soffermarsi per portare l’Accademia a livelli sempre più alti. Ricordiamo che, in questi anni di mandato e in particolare negli ultimi mesi, sono stati davvero tanti i risultati raggiunti: la riapertura del Teatro, il Premio Nazionale delle Arti e, prossimamente, l’inaugurazione dell’Aula Magna.

“L’Accademia di Napoli non è più un luogo esclusivo solo per studenti ma è diventata l’Accademia della città intera attraverso le numerose iniziative che organizziamo con entusiasmo e passione” ci ha raccontato la prof. Cassese. E infatti, proprio nell’ultimo mese, “La settimana dei piccoli in Accademia” è stata solo una delle attività per coinvolgere anche la parte “più giovane” dei cittadini napoletani.

Professoressa, nel suo programma abbiamo letto numerosi obiettivi. Se dovesse indicarci una priorità quale sarebbe?

“Credo che la cosa su cui intendo battermi di più è la promozione della produzione artistica e non intendo solo attraverso una politica interna, quindi all’interno dell’Accademia stessa, bensì una politica fortemente rivolta all’esterno al fine di far conoscere le numerose e valide opere prodotte dagli studenti. Le mie idee sono: mostre, cataloghi, premi per gli studenti e, sicuramente, un miglioramento del sistema di comunicazione attraverso una newsletter e l’aggiornamento del sito web”.

Tra le altre novità del suo programma vediamo l’arricchimento dell’offerta formativa. Su cosa si basa e a chi è rivolta?

“L’offerta formativa si arricchirà visibilmente, intendiamo coinvolgere ogni addetto del mondo dell’arte. Voglio offrire a chi ama la fotografia o scenografia o ancora scultura e pittura, ogni mezzo per studiare e appassionarsi. Vogliamo ampliarci dando a tutti la possibilità di entrare a far parte di un mondo sicuramente articolato e complesso ma di infinita bellezza. Altro punto fondamentale del mio programma è il raggiungimento del Dottorato di ricerca: sarebbe un enorme successo”.

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