What a lovely day

Il Premio Nazionale delle Arti presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli: un’occasione certamente istituzionale ma anche e soprattutto un confronto tra modi di esprimersi diversi. Studenti di tutte le Accademie d’Italia hanno esposto i loro lavori tra sorrisi e delusioni ecco i vincitori dell’edizione 2009-2010: per la pittura Carmelo Fabio Romano (Bologna), per la grafica Caterina Roberta Cardillo (Bologna), per la scultura Edoardo Basile (Catania), per la decorazione Silvia Naddeo (Ravenna), per la scenografia Agostino Sacchi (Brera), per l’installazione Silvio Combi (Brera), per la fotografia Paola Di Domenico (Napoli) e per i video Giselle Fernandez (Brera).

Tanti ragazzi, tutti accomunati dall’amore per l’arte in ogni sua forma. Il Premio Nazionale delle Arti presso l’Accademia di Napoli è stato proprio questo, un’occasione certamente istituzionale ma anche e soprattutto un confronto tra modi di esprimersi diversi.
Il Direttore Giovanna Cassese e il Presidente Sergio Sciarelli hanno accolto nella storica sede di via Costantinopoli i direttori e i professori di tutte le accademie d’Italia ma soprattutto la Commissione Giudicatrice del Premio composta da nomi noti del mondo artistico: Laura Cherubini, Sergio Fermariello, Giovanni Girosi, Luciano Romano, Marco Tirelli e Massimiliano Tonelli. Una commissione che ha dovuto lavorare duramente per dare un volto ai vincitori. Nell’attesa tra i ragazzi di tutte le Accademie d’Italia si respirava un’intensa aria di speranza.
“Ho sempre dipinto ma questa volta mi sono detta perché no? Proviamo con una foto. Ho rappresentato un corpo al contrario, mi piace molto lavorare sui corpi” ha raccontato Melania Aitollo dell’Accademia di Reggio Calabria che ha poi continuato: “E’ stata organizzata davvero una gran bella cosa, non ero mai stata a Napoli prima, quest’accademia mi entusiasma molto”. Se ne stavano tranquilli a chiacchierare in giardino Irene Podgornik, Jennifer Ghezzi e Davide Mancini Zanchi dell’Accademia di Urbino. Le ragazze hanno partecipato alla sezione grafica, Davide per pittura. “Eravamo incuriositi, si deve partecipare a questi concorsi perché si capisce cosa viene chiesto fuori la porta di casa” ha spiegato Irene. Molto emozionata Alessandra De Angelis dall’Accademia di Napoli per la sezione pittura:“Ho cercato di rappresentare il ritmo vitale con la mia opera, speriamo bene”. Sempre da Napoli, Andrea Nobili, che per la sezione grafica ha elaborato “Don Chisciotte”: “in queste circostanze si cerca sempre di essere pessimisti così da evitare la delusione. Sono stato invogliato dal prof. di grafica ma non so se vincerò”. Ammar Al Hemeedi, un ragazzo iracheno dell’Accademia di Roma, ha partecipato alla sezione scultura con l’opera “I need to sleep”: “Ho voluto rappresentare la conoscenza e la stanchezza degli uomini con dei libri lungo una gamba distesa”.
Finalmente alle 17.00 nel Teatro recentemente inaugurato la Cassese e Sciarelli insieme al Direttore generale Miur – Afam Giorgio Bruno Civello, l’Assessore all’università Guido Trombetti, il Presidente del Consiglio nazionale Miur – Afam Giuseppe Furlanis e il Presidente della Commissione Anna Mattirolo, Direttore del MAXXXI Arte di Roma hanno aperto il convegno di premiazione. “Sono felice e onorata di ospitare un premio tanto importante. Io e il Presidente Sciarelli siamo entusiasti per l’ottima riuscita” ha affermato la Cassese. La lettura dei vincitori è stata affidata alla Presidente Mattirolo che ha affermato: “Giovanna è una grande compagna di avventura. Siamo fortunate poiché abbiamo il privilegio di vedere il futuro dell’arte attraverso gli studenti”.
I vincitori per l’edizione 2009-2010 sono: per la pittura Carmelo Fabio Romano (Bologna), per la grafica Caterina Roberta Cardillo (Bologna), per la scultura Edoardo Basile (Catania), per la decorazione Silvia Naddeo (Ravenna), per la scenografia Agostino Sacchi (Brera), per l’installazione Silvio Combi (Brera), per la fotografia Paola Di Domenico (Napoli) e per i video Giselle Fernandez (Brera). Anche delle menzioni speciali per studenti altrettanto meritevoli: per la grafica Michela Sperindio (Sassari), per la scenografia Paolo Puliserti (Brera), per la Installazione il gruppo di lavoro autore di “Insert scorie” (Napoli), per la fotografia Francesca Rao (Napoli) e Buriana Ferrara (Catania).
Tanta emozione in sala espressa con “british humor” dal Presidente Sciarelli: “Per indicare con un’espressione questa giornata gli inglesi avrebbero detto “What a lovely day!”, mi sento di riportare la stessa esclamazione. Anche se l’Accademia soffre per i tagli, non è mai mancato (e mai mancherà) l’entusiasmo di docenti e studenti. Questa ne è una prova”. Giorgio Bruno Civello ha spiegato come queste siano occasioni per mettere in mostra i talenti del terzo millennio: “Una sorta di vetrina dove far sfilare i capolavori del nostro tempo”. Un’occasione di grande prestigio secondo l’assessore Trombetti che ha affermato: “Come tutte le opportunità in cui si segnalano le eccellenze studentesche si tratta di diffondere conoscenze. Le accademie, così come le università, lavorano sodo ed è sbagliato definire improduttiva una cosa che non renda un minuto dopo esser stata progettata – ha continuato – i successi si ottengono con impegno, costanza e pazienza”.
“Sono felicissima, non mi aspettavo di vincere ma ovviamente ci speravo tanto, è davvero bello veder riconosciuti i propri sacrifici” ha raccontato la vincitrice per la sezione fotografia, Paola Di Domenico.
Martina Gaudino

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