La sfida è investire sui giovani e cercare di recuperare lo sbilanciamento generazionale. Per il viceministro dell’Economia e Finanze, Vittorio Grilli «molte regole favorivano la vecchia generazione e sfavorivano i giovani. Oggi gli interventi del governo cercano di ribilanciare la situazione, partendo dalle pensioni per ridistribuire le risorse, passando per le liberalizzazioni per permettere di fare attività economica senza lacci, fino alla riforma del mercato del lavoro».
Il ministro, durante la lectio magistralis alla Luiss sulla “Generazione Euro”, ha sottolineato più volte l’esigenza di confrontarsi con modelli europei, come quello tedesco, che registra tassi di disoccupazione molto bassi rispetto. Una via di uscita dalla crisi per l’Italia, Grilli la individua nella creazione di un nuovo mercato del lavoro, con delle regole molto più solide «dobbiamo avere un mercato del lavoro aperto anche ai giovani, quindi con regole molto più aperte per cercare di ridurre la disoccupazione giovanile – ha detto alla Luiss – questa è la vera sfida che il nostro governo sta cercando di affrontare». Sull’esito della riforma Grilli ha detto: «non sono preoccupato, sono fiducioso di riuscire a fare le cose giuste per il Paese».