“La maggior parte di coloro che hanno commesso atti di violenza non erano studenti”. È questo il commento del ministro Mariastella Gelmini all’indomani dei fatti di Torino. “Mi spiace constatare come il G8 sull’Università – ha proseguito il ministro, a margine della cerimonia di premiazione della quinta edizione del ‘Premio Libero Grassi’ nella sede della Confcommercio a Roma – dove dovevano emergere all’esterno molti contenuti di cui si è parlato, si è tradotto in episodi di violenza”.
La Gelmini ha affermato anche che “la sola denominazione G8 ha determinato un raggruppamento di persone che non avevano niente a che fare con l’università. Ha avuto visibilità – ha concluso il ministro – solo chi ha commesso atti di violenza”. Un’idea, quella del ministro dell’Istruzione, non isolata. Anche Roberto Maroni, a capo del dicastero dell’Interno, è sulla stessa linea: “L’attacco premeditato di un gruppo di violenti”.
Related Posts
Turni massacranti e stipendi da fame: protesta dei medici specializzandi davanti al Mur
Manifestazione davanti alla sede del Ministero dell'Università e della Ricerca. Tra le richieste avanzate quella di individuare un nuovo ruolo degli specializzandi nel sistema dell'emergenza-urgenza: "Basta fare da tappabuchi".
25 Settembre 2023
Crolla il sottotetto in classe: scuola evacuata a Milano
Disagi alla primaria “Martin Luther King”: a causa di un'infiltrazione d'acqua dovuta al maltempo del fine settimana si è verificato il distacco parziale di un sottotetto di un'aula.
25 Settembre 2023
Ritornano le tende in Sapienza: studenti dell’Udu contro il caro affitti dormono davanti l’ingresso
"Ci sentiamo traditi rispetto le promesse che avevamo ricevuto prima dell'estate"
25 Settembre 2023
Mangiano muffin alla cannabis: 90 studenti ricoverati in ospedale
E' successo a Pulamadibogo, centro a nord-ovest di Pretoria in Sudafrica. I dolci sono stati acquistati dai bambini di una scuola primaria da alcuni venditori ambulanti che sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio.
22 Settembre 2023