Fumo bandito in tutti gli ambienti scolastici. La proposta del Ministro Lorenzin

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Fumo bandito dagli ambienti scolastici – Questa la proposta di legge del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin presentata oggi al Consiglio dei Ministri. Nuove regole in arrivo anche per il consumo e la vendita delle sigarette elettroniche

E’ stata presentata oggi al Consiglio dei Ministri la proposta di integrazione alla legge anti fumo del 2003 per vietare l’uso delle sigarette in tutti gli spazi scolastici, compresi giardini e cortili. La proposta, contenuta nell’ampio disegno di legge voluto dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, sancisce, inoltre, nuove norme per la sperimentazione clinica dei medicinali, il riordino delle professioni sanitarie e della formazione medico specialistica, regole di sicurezza alimentare e per il trattamento degli animali.

Fino a oggi, gli istituti scolastici hanno potuto gestire autonomamente il divieto di fumo negli spazi aperti come cortili e giardini, alcuni tollerandolo, altri vietandolo. Con la nuova legge, invece, il fumo, sia quello tradizionale che quello elettronico, sarà bandito completamente dagli edifici scolastici e chi vorrà accendersi una sigaretta dovrà uscire in strada, fuori dai cancelli della scuola.

“Un gran numero di ricerche scientifiche dimostrano che i ragazzi che studiano in istituti dove è totalmente bandito il fumo sono meno inclini ad avvicinarsi alle sigarette – ha dichiarato Giacomo Mangiaracina, tabaccologo presidente dell’Agenzia nazionale per la prevenzione – Se dalle elementari al liceo non si fuma e si ricorda di non fumare nella testa di molti ragazzi il messaggio passa. L’educazione a scuola funziona, si riduce di almeno il 12% la probabilità che i ragazzi sviluppino la dipendenza”.

Con la legge Lorenzin, inoltre, sono in arrivo nuove norme per la sigaretta elettronica che porterà sulla confezione avvertenze simili a quelle presenti sui pacchetti di “bionde” tradizionali, e anche nuove sanzioni per l’utilizzo nelle scuole (dai 100 ai 6000 euro) e per la vendita a minorenni (dai 1500 ai 9000 euro).

Il decreto legge approvato oggi dal Cdm su proposta del ministro della Salute “contiene alcuni passaggi molto importanti sulla conferma e l’inasprimento del divieto di fumo, che noi consideriamo necessario in particolare nelle pertinenze degli edifici scolastici, luogo dove questo divieto spesso viene aggirato. Trattandosi di luoghi educativi” l’estensione del ‘no’ al fumo anche nei luoghi all’aperto rappresenta “un segnale forte di conferma di questi divieti”. Lo ha evidenziato il presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta, riferendosi al Ddl approvato nella riunione di questa mattina del Cdm.

Per Letta si tratta di un decreto “ampio e corposo, che cerca di raccordare molti decreti che pendevano nelle commissioni salute di Camera e Senato e che il governo offre al Parlamento come strumento di raccordo, su aspetti importanti”. Per il premier, infine, probabilmente il testo “fara’ discutere”.

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