Elezioni amministrative, chi sono gli eletti

Il centrosinistra ha vinto a MIlano, Bologna e Napoi, mentre a Torino, Roma e Trieste andranno al ballottaggio. M5S in caduta libera, male il centrodestra.

Il primo turno delle elezioni amministrative 2021 ha visto la netta vittoria del centrosinistra che prende Milano, Bologna e Napoli al primo turno. Beppe Sala a Milano (57,73%), Matteo Lepore a Bologna (61,90%) e Gaetano Manfredi a Napoli (63%).

Si tornerà al voto invece nella capitale, insieme a Torino e Trieste. Nella giornata di lunedì si sono chiuse le votazioni per la Regione Calabria che ha visto il candidato del centrodestra Roberto Occhiuto prevalere.

A Milano il sindaco uscente Beppe Sala si è imposto su Luca Bernardo, candidato del centrodesra che non è andato oltre il 32%. Fermi al 3% i 5Stele con Layla Pavone, come l’ex giornalista GIanlugi Paragone sempre al 3%. A Bologna insieme a Matteo Lepore entra a Palazzo D’Accursio anche Mattia Santori, tra i più votati nel compartimento del Pd. Il candidato del centrodestra Fabio Battistini si è fermato sotto il 30% , nonostante l’appello di Silvio Berlusconi diventato virale. Lepore era sostenuto dal M5s in una coalizione giallorossa.

Coalizione giallorossa vince

Anche a Napoli la coalizione giallorossa ha avuto la meglio stravincendo sul centrodestra con l’ex rettore della Federico II ed ex ministro Gaetano Manfredi sull’ex magistrato Catello Maresca. Un centrodestra sconfitto quello di Matteo Salvini, con la Lega che perde punti rispetto Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Il leader leghista ha fatto autocritica: “abbiamo presentato a Milano e a Bologna una proposta di cambiamento troppo tardi, senza farci conoscere – e ancora -. La lezione di questa tornata è che il centrodestra unito vince, ma deve essere unito davvero”. Una stoccata agli alleati, in una campagna elettorale spesso divisa e costituita da uno scontro crescente tra i due leader per la supremazia interna alla coalizione.

A Torino l’ex sindacata Appendino non si è presentata alle elezioni e ha lasciato la candidatura a Valentina Sganga, che non ha raggiunto il 10% di preferenze. Al ballottaggio se la vedranno Stefano Lo Russo (centrosinistra, ha ottenuto il 43,74%) e Paolo Damilano (centrodestra, 38,96%). A Roma andranno al ballottaggio del 17 e 18 ottobre Roberto Gualtieri per il centrosinistra e Enrico Michetti per il centrodestra. Fuori l’ex sindaca Virginia Raggi (M5s) e l’ex ministro Carlo Calenda.

Elezioni: affluenza in calo

Il vero protagonista di queste amministrative è ancora una volta l’affluenza: non è andato al voto un italiano su due. Su scala nazionale affluenza ferma al 55%, era 65.62% un anno fa. Minimo storico per il voto di Roma al 49%. degli aventi diritto, mentre a Torino siamo al 48%: è la prima volta nella storia.

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