Dams, una scelta oltre i luoghi comuni: “Percorso difficile ma serve tanta passione”

Laura Marsili, studentessa del DAMS dell’Università di Bologna, ci parla di cosa l’ha spinta ad intraprendere il suo percorso di studi e delle prospettive che la sua laurea le darà nel mondo del lavoro.

Consapevolezza di aver scelto un percorso di studi che non dà immediate certezze lavorative ma al tempo stesso la voglia di ricavarsi uno spazio in un mondo che sognava fin da bambina, fatto di arte e cinema. Laura Marsili è una studentessa del DAMS dell’Università di Bologna: le abbiamo chiesto di parlare della sua scelta di iscriversi a una delle facoltà che spesso sono demonizzate dai cultori del “posto fisso”. Per sfatare dei luoghi comuni e magari dare un consiglio in più a chi vorrebbe intraprendere il suo stesso percorso di studi.

Laura, quando hai scelto di studiare questo corso di laurea e quali sono le motivazioni che hanno guidato la tua scelta?

Fin da piccola ero appassionata di arte e di cinema. Passione che mi è stata trasmessa dalla mia famiglia. Ho cercato un indirizzo di studio che mi permettesse di poter approfondire le conoscenze in ambito di letteratura teatrale, tecniche cinematografiche e tutto ciò che riguarda la cultura visiva dell’arte. Ecco perché il DAMS, che qui a Bologna è un’istituzione in questo campo.

Durante il tuo percorso hai trovato materie di studio che non avevi valutato al momento dell’iscrizione?

Nessuna particolare sorpresa, la mia facoltà concentra gli studi prettamente su un approccio teorico alle discipline, di conseguenza è stato piacevole e costruttivo possedere una formazione generale che mi permettesse (e permetterà, si spera) di indagare più a fondo su una delle tante materie specifiche offerte dai vari corsi di studio del livello successivo.

Quali competenze avrai acquisito al termine del corso?

Una cultura più specifica di tecniche pratiche e teoriche riguardanti il teatro, il cinema, come scrivere un testo teatrale, una sceneggiatura, come poi poterla portare “in scena”. Lavorare con le applicazioni digitali e le tecniche più innovative in questo campo dal punto di vista della produzione. Un bagaglio culturale fondamentale per poter aspirare a lavorare in case di produzione o enti culturali.

Conosci le prospettive occupazionali del tuo campo?

Questo è un percorso di studi che non dà certezze dal punto di vista lavorativo e dove c’è molta concorrenza. Non è come terminare Chimica o Informatica per capirci. Però oggi rispetto al passato ci sono molte più opportunità per chi esce dai percorsi di studio umanistici. Certo è che bisogna impegnarsi molto e darsi molto da fare!

SCARICA QUI LA NOSTRA GUIDA DEL DAMS:

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