AFAM, Giovanna Cassese eletta nuovo Presidente del Consiglio Nazionale delle Arti e della Musica

Cassese prende il posto di Antonio Bisaccia, prematuramente scomparso per una malattia a primavera

Il Consiglio Nazionale delle Arti e della Musica (Cnam) ha eletto il suo nuovo presidente, dopo la dolorosa e prematura scomparsa del Professor Antonio Bisaccia. Al turno elettorale, è risultata vincitrice la Prof.ssa Giovanna Cassese con 14 preferenze, contro le 7 del Professor Paolo Troncon. Giovanna Cassese, napoletana, ha un curriculum di grande prestigio. Già Direttrice dell’Accademia di Belle Arti de L’Aquila e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha Diretto l’Accademia Nazionale di Danza, la Fondazione dell’Accademia nazionale di Danza, è stata Presidente dell’Isia di Faenza nonché Presidente della Conferenza dei presidenti di tutti gli Isia. Da anni, collabora con il Ministero dell’Università in qualità di consulente esperto. Alla professoressa Cassese le più vive congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.

Cassese: “Tra priorità ricerca, chiaro riconoscimento docenza”

Cassese si è detta “onorata” e ha parlato delle priorità del Cnam: “Il reale riconoscimento della ricerca nell’ambito delle arti e del design, della musica, del teatro, della danza e del restauro. L’attivazione dei dottorati, senza perdere di vista la necessità di una chiara e concreta individuazione dello stato giuridico ed economico della docenza”. Il sindaco Gaetano Manfredi ha espresso “grande apprezzamento per la nomina della prof.ssa Giovanna Cassese con la quale già in passato si è istaurata una proficua collaborazione che sarà nuovamente rafforzata per questo prestigioso incarico in un settore strategico per la cultura a Napoli”.

Cassese prende il posto di Antonio Bisaccia, prematuramente venuto a mancare a 59 anni il 23 marzo per una malattia. Già direttore delle Accademie di Belle Arti e d’Arte Drammatica e direttore dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. “Antonio Bisaccia è stato un interlocutore prezioso e illuminato per il ministero dell’Università e della Ricerca. Il mondo dell’arte italiana perde un maestro, una mente acuta, un professionista di grande cultura e sensibilità che fino all’ultimo ha lavorato per sostenere e rilanciare l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica. Ai familiari, alla comunità delle istituzioni Afam e a tutti coloro che gli hanno voluto bene desidero porgere le mie più commosse condoglianze”, aveva ricordato il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.

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