Da settembre meno tasse in busta paga. L’economia riparte da giovani

giovani e lavoro

Giovani e lavoro “Al massimo entro settembre, il governo interverra’ sul costo del lavoro. E lo fara’ partendo dai giovani. Stiamo tutti lavorando per trovare le risorse. Abbiamo un piano condiviso e dettagliato: abbasseremo ancora le tasse alle imprese, ma diminuiremo anche quelle che svuotano la busta paga. La filosofia e’ chiara: vogliamo dare ai giovani piu’ soldi da spendere per far ripartire l’economia e dare fiato ai loro progetti…”. Luigi Casero, viceministro dell’Economia del Pdl, in una intervista ad “Avvenire” lancia la sfida sulle imposte che gravano sulle imprese e sui lavoratori.

“Ogni settore di questo ministero sta sezionando voce per voce le spese della pubblica amministrazione. I margini di intervento sono enormi. I costi standard possono creare risparmi veri. Poi, abbiamo riaperto il dossier delle vendite del patrimonio immobiliare. C’e’ il capitolo degli sprechi e c’e’ quello delle municipalizzate. Stiamo lavorando a 360 gradi, stiamo incitando le amministrazioni a rinegoziare i contratti d’affitto, o a trasferirsi in sedi di proprieta’ non utilizzate”.

“La prima casa -conferma il vice ministro all’Economia- non sara’ tassata, e’ un fattore di equita’ a favore delle famiglie, e dunque di crescita. Io, Fassina e Saccomanni siamo decisi a trovare le coperture senza alterare i conti pubblici e dando per acquisito il fatto che gli immobili di lusso continueranno a pagare”.

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